Pittella e Stanishev condannano l'attacco terroristico a Beirut e chiedono alla società libanese di reagire unita

Il presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella, e il presidente del Partito socialista europeo, Sergei Stanishev, condannano i due attentati suicidi che hanno colpito ieri Beirut e fanno appello alla società libanese affinché resti unita contro il fondamentalismo e l'odio religioso.
 
Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:
 
"La strategia terroristica di Isis non conosce confini. Assassinare la gente per strada o su un aereo è solo disumano. A nome del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, voglio esprimere le mie più sentite condoglianze per le vittime di questo barbaro attacco. Indipendentemente dall'attuale stallo politico, il Libano è un attore fondamentale nella regione. Ha dato esempio di umanità e di tolleranza con la sua capacità di ospitare i rifugiati e il suo sistema istituzionale che bilancia diverse comunità religiose".
 
"Questo è l'obiettivo dell'attentato terroristico: destabilizzare il paese. Chiediamo a tutta la società libanese di restare unita contro questo atto criminale e di combattere il virus dell'intolleranza e del fondamentalismo religioso. Ora più che mai, la società libanese deve dimostrare la sua piena maturità e l'Europa deve contribuire a sostenere la stabilità politica e religiosa. Si tratta di un obiettivo essenziale per l'intera regione e per l'Europa
 
Il presidente del Pse, Sergei Stanishev, aggiunge:
 
"Questi attacchi gemelli mostrano una determinazione disgustosa nel massimizzare la perdita di vite umane. Invio le mie più sentite condoglianze al popolo del Libano".
 
"Avendo appena organizzato una visita a Beirut, siamo ben consapevoli della situazione difficile che stanno vivendo popolazione e autorità. Il Libano sta già affrontando enormi flussi di rifugiati. E sembra che alcuni dei gruppi terroristici che operano in Siria stiano puntando al Libano".
 
"Chiediamo al popolo libanese di restare unito in questi tempi difficili e noi faremo lo stesso con loro. Ribadiamo il nostro appello per un maggiore sostegno al Libano"