Pittella e Lange: “Il gruppo S&D era pronto a votare sul Ttip. Altri gruppi politici, al contrario, non lo erano”

Dopo che ieri il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha annunciato il rinvio del voto in plenaria sul Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Ttip), Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D, e Bernd Lange, relatore sul Ttip e presidente della commissione Commercio internazionale, hanno confermato quest’oggi a Strasburgo il loro impegno a battersi per un Ttip progressista e per il forte coinvolgimento del Parlamento europeo nei negoziati.

Commentando i recenti sviluppi, Gianni Pittella ha affermato:

“Il gruppo S&D non ha chiesto rinvii. Eravamo pronti a presentarci in plenaria e votare sulla risoluzione del Ttip. Altri importanti gruppi non possono dire lo stesso.

“Data la situazione di confusione, abbiamo accolto con favore la decisione presa dal presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. È stata una decisione indipendente e saggia, che ha evitato che il Parlamento respingesse la risoluzione.

“A partire da oggi ci impegniamo a difendere le enormi conquiste che abbiamo ottenuto per quanto riguarda la protezione dei consumatori, i diritti dei lavoratori, gli alimenti, gli standard ambientali e la protezione dei servizi pubblici dalle privatizzazioni.

“Siamo convinti del fatto che un Ttip giusto possa sostenere ulteriormente la crescita economica e la creazione di lavoro, e che sia in grado di creare opportunità specialmente per le Pmi. Ad ogni modo, e lo ribadiamo, l’intero gruppo S&D è contrario all’ISDS. Accogliamo con favore il dibattito su questo tema. Ora tocca ai conservatori assumersi la responsabilità di fronte all’opinione pubblica e decidere se vogliono davvero una risoluzione o no. Noi siamo pronti”.

Bernd Lange, eurodeputato S&D e relatore del Parlamento europeo sul Ttip, ha aggiunto:

“È chiaro che c’è un gruppo di eurodeputati che è in linea di principio contrario al Ttip e che voterà contro qualsiasi risoluzione. Ovviamente non possiamo collaborare con questo gruppo dal momento che non ne condividiamo l’approccio sulle politiche commerciali.

“Continueremo a dialogare con tutti i gruppi politici per raccogliere sostegno per un Ttip senza ISDS.

“Tocca ai conservatori assumersi le proprie responsabilità e decidere se vogliono una risoluzione o no.

“Riguardo all’emendamento, ribadisco che questo chiarimento nel testo era necessario per garantire che non possa venire interpretato male.

“Dobbiamo decidere se vogliamo semplicemente i like su Facebook o se preferiamo impegnarci in un dibattito costruttivo”.

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