In seguito alla decisione del Governo italiano di sostenere Banca Carige, l'istituto genovese in gravissime difficoltà, e di  concedere l'accesso alla garanzia dello Stato per l'emissione di nuove passività sotto forma di obbligazioni finanziate mediante un fondo iniziale messo a disposizione dalla Banca d'Italia, il Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo rilascia le seguenti dichiarazioni:

Mercedes Bresso, Vicepresidente del Gruppo S&D e responsabile per gli affari economici e monetari, dichiara:

"L'impiego di liquidità di emergenza a favore di Banca Carige è l'unica via percorribile per difendere e proteggere correntisti e investitori, anche se ciò dovesse rappresentare il primo atto dell'ennesimo salvataggio di una banca. Paradossalmente, la stessa ala destra del Governo ha contribuito in modo significativo all'aggravamento della situazione patrimoniale della banca, entrando in modo del tutto irresponsabile in conflitto con l'Ue in materia di bilancio e provocando un'impennata dello spread.

"La decisione relativa al caso di Banca Carige giunge come un altro drastico cambio di rotta, che fa il paio con quello già avvenuto in materia di bilancio. Ancora una volta quindi, l'ala destra del Governo si muove in palese contraddizione con quanto predicato durante gli anni di opposizione. Siamo sollevati dal fatto che i populisti abbiano cambiato nuovamente direzione, evitando di compromettere i loro stessi concittadini."

Pervenche Berès, portavoce del Gruppo S&D in materia di affari economici e monetari, aggiunge:

"Il significato della decisione presa la notte scorsa per sostenere Banca Carige, che versa in gravi difficoltà, va ben oltre la sfera meramente finanziaria. Dopo essere entrata in rotta di collisione frontale con l'Ue, l'ala destra del governo sembra ora aver ritrovato il lume della ragione: ha deciso di collaborare con le maggiori istituzioni europee e rispettare quella stessa legislazione europea che ha attaccato e sabotato per anni. Finalmente, scontrandosi con la realtà dei fatti, questo Governo populista ha compreso che è nell'interesse di tutti se, in Europa, si raggiungono soluzioni condivise."

Roberto Gualtieri, membro dell'Europarlamento e Presidente della commissione per gli affari economici e monetari:

"Accogliamo con favore l'attivazione della liquidità di emergenza e la potenziale ricapitalizzazione precauzionale in un'ottica di salvaguardia dei risparmiatori, dei clienti e dei lavoratori di Banca Carige. Siamo felici di apprendere che, dopo anni di propaganda populista, il Governo italiano riconosca i pregi degli strumenti di flessibilità del quadro giuridico bancario messi a punto e impiegati dai precedenti governi progressisti. Dopo l'accordo raggiunto con la Commissione Europea in materia di bilancio, questa è la seconda volta che i populisti italiani si trovano costretti a riparare all'interno della cornice di regole di flessibilità imposte dall'Europa, per evitare danni derivanti dalle proprie scelte. La lunga e dissennata disputa sul bilancio italiano, che per mesi ha spinto i differenziali verso l'alto e inasprito le condizioni finanziarie in Italia, ha prodotto come unico risultato pessime previsioni di bilancio e conseguenti tagli sugli investimenti pubblici, rendendo questa decisione inderogabile."

 

Eurodeputati coinvolti
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Italia