L’Ue stabilisce standard minimi per proteggere i lavoratori assunti attraverso agenzie interinali

Il gruppo S&D al Parlamento europeo ha accolto con favore il parere dell’Avvocatura generale della Corte di giustizia europea in merito alla legislazione Ue sulle agenzie interinali.

La portavoce del gruppo S&D per gli Affari sociali Jutta Steinruck afferma:

"Queste conclusione rappresentano una buona notizia. Se la Corte di giustizia dovesse seguire il parere dell’Avvocatura generale, cosa che spesso accade, potremmo avere una prima importante interpretazione della direttiva sul lavoro delle agenzie interinali in favore dei diritti dei lavoratori di tutta Europa.

"Una eventuale sentenza potrebbe essere un passo in avanti verso l’abolizione della ricerca di lavoratori attraverso le agenzie interinali. I lavori a tempo indeterminato non dovrebbero mai essere rimpiazzati dalle agenzie interinali”.

Il caso è stato sollevato dinanzi alla Corte dal sindacato dei trasporti finlandese, che ha chiesto se la direttiva europea sulle agenzie interinali è in linea con gli accordi collettivi esistenti in Finlandia. Accordi volti a impedire che periodi lunghi di lavoro fatti da lavoratori salariati siano appaltati alle agenzie per l’impiego.

Secondo l’Avvocatura generale, questo accordo sottoscritto in Finlandia è in linea con la direttiva europea e le agenzie possono pertanto essere utilizzate solo in caso di richieste di lavoro temporaneo.

Nota:

La direttiva Ue sulle agenzie interinali è entrata in vigore nel 2008 e fissa standard minimi per la protezione dei lavoratori assunti attraverso agenzie interinali. La Commissione europea ha presentato il 20 novembre 2014 un rapporto sull’applicazione di tale direttiva alla commissione per l’Occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo. La Commissione ha sottolineato che l’articolo sulla limitazione e sul divieto del lavoro attraverso le agenzie pone problemi al processo di attuazione. Pertanto, la sentenza delle corte potrebbe costituire un precedente.