L'Ue deve respingere la reazione isterica della destra sui patto Onu su migranti e rifugiati

Il gruppo S&D ha chiesto e ottenuto che oggi, durante la sessione plenaria del Parlamento, si tenesse un dibattito urgente sui patti delle Nazioni unite su migrazione e rifugiati. Il dibattito arriva dopo che diversi governi dell'Ue come l'Austria, l'Ungheria e la Polonia hanno seguito l'esempio di Donald Trump dichiarando che non firmeranno gli accordi.

Il presidente del gruppo S&D Udo Bullmann dichiara:

“Noi Socialisti e Democratici abbiamo chiesto questo dibattito sul Global Compact delle Nazioni Unite sui rifugiati e i migranti al fine di contrastare la diffusione della disinformazione intenzionale che va avanti da settimane. I Paesi che hanno ritirato l'accordo hanno ripetutamente giustificato le loro azioni con affermazioni false o fuorvianti su ciò che effettivamente contengono i patti. I patti delle Nazioni Unite sono un tentativo di aiutare le nazioni ad affrontare la realtà delle migrazioni e dei rifugiati in modo sostenibile ed equo con standard non vincolanti, niente di più, niente di meno. Contrariamente alle denunce del cancelliere austriaco Sebastian Kurz, i patti chiariscono esplicitamente che ‘i migranti e i rifugiati sono gruppi distinti governati da quadri giuridici separati’. Ancora una volta, la destra sta tentando di politicizzare questi patti e la cooperazione internazionale sulla migrazione per ottenere facile consenso a casa. Tutto questo fa parte di una strategia più ampia della destra e l'Ue deve respingerla”.

La vicepresidente del gruppo S&D Tanja Fajon, che ha parlato a nome del gruppo nella discussione di oggi, aggiunge:

“La reazione isterica dei governi di destra a questi accordi non vincolanti è preoccupante. I rifugiati e i migranti sono spesso in posizioni particolarmente vulnerabili e aperte allo sfruttamento. Entrambi i patti elaborano una serie di proposte sensate su come possiamo gestire meglio il movimento delle persone in tutto il mondo. Ciò include impegni per proteggere i lavoratori migranti dallo sfruttamento, per la prevenzione e la lotta alla tratta di persone. Si tratta di impegni che tutti possiamo condividere indipendentemente dal nostro orientamento politico.

“Continueremo a difendere i patti delle Nazioni Unite su rifugiati e migranti dalla campagna di disinformazione della destra e solleciteremo tutti gli Stati membri dell'Ue e delle Nazioni unite a firmarlo in occasione del vertice del 10 e 11 dicembre a Marrakech”.

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