L’eurodeputato S&D Hugues Bayet: “La lotta all’evasione fiscale delle multinazionali è fondamentale per riconquistare la fiducia dei cittadini europei”

A seguito della proposta dell’eurodeputato S&D belga Hugues Bayet, oggi la commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo ha dato il via libera a tre misure chiave per la lotta all’evasione fiscale delle aziende multinazionali.

L’elusione fiscale delle grandi multinazionali rappresenta tra i 100 e i 240 miliardi di euro all’anno di mancato gettito per gli Stati membri, secondo le stime dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

L’eurodeputato S&D Hugues Bayet, autore della relazione parlamentare, dichiara:

“È una perdita di entrate colossale per gli Stati membri e i cittadini”.

Per rimediare, la relazione raccomanda tre misure chiave:

1. Assicurare che le aziende paghino le tasse dove realizzano i profitti. Per ottenere ciò, gli eurodeputati propongono una definizione chiara e vincolante delle condizioni per l'insediamento di una multinazionale in un paese.

2.  Elaborare una definizione comune di paradiso fiscale. Non si comprende come Panama sia stata in grado di sparire dalla blacklist dei paradisi fiscali dell’Ocse.

3. Unificare e chiarire la legislazione sui brevetti. Oggi troppe multinazionali abusano degli incentivi fiscali legati ai brevetti per ridurre artificiosamente l’ammontare dei loro profitti e di conseguenza le tasse.

Hugues Bayet sottolinea:

“Questo extragettito fiscale potrebbe essere utilizzato per finanziare la lotta alla disoccupazione, migliorare l’accesso all’istruzione, sviluppare il sistema sanitario e rafforzare la sicurezza. Sarebbe particolarmente positivo in un momento in cui ai governi si chiede di tagliare i bilanci per ridurre i disavanzi pubblici.

“È inconcepibile che a lavoratori, pensionati e piccole e medie imprese vengano chiesti sempre più sacrifici, mentre i ricchi e le multinazionali non danno il proprio contributo in termini di tasse.
“Di conseguenza il gruppo S&D sollecita gli Stati membri Ue a incentivare la lotta all’evasione fiscale delle grandi multinazionali. I cittadini europei sono disgustati dalle rivelazioni e dagli scandali di LuxLeaks e dei Panama Papers. Oggi la lotta all’evasione fiscale è diventata un’urgenza e una priorità. È una sfida molto importante, non solo per riconquistare la fiducia dei nostri cittadini ma anche per il futuro del progetto europeo”.