La guardia costiera e di frontiera europea passo in avanti positivo per i rifugiati e per Schengen

Oggi il Parlamento europeo ha appoggiato la creazione di una guardia costiera e di frontiera europea.

Peter  Niedermüller, relatore del gruppo S&D, ha detto:

“È un passo in avanti positivo: questa nuova agenzia sarà in una posizione migliore per aiutare gli Stati membri a garantire una gestione più efficace dei confini esterni dell'Ue. È fondamentale se vogliamo fare i conti con l'attuale crisi migratoria e dei rifugiati e se vogliamo che l'area Schengen funzioni efficacemente. Il gruppo S&D è riuscito ad assicurare che la nuova agenzia abbia un mandato specifico per supportare le operazioni di ricerca e salvataggio. Cio' aiuterà a prevenire molte morti nei mari europei.

“Siamo inoltre riusciti a garantire che la nuova agenzia non sia coinvolta nelle operazioni di rientro delle persone nei paesi terzi, come proposto da Commissione e Consiglio. Noi riteniamo che non sia un ruolo da assegnare a un'agenzia degli affari inerni. Dobbiamo invece di fissare degli standard di riferimento per assicurare che le operazioni di rimpatrio rispettino i diritti fondamentali di chi viene rimpatriato e che siano gestite in maniera umana. Ci siamo opposti a qualsiasi tentativo di creare un approccio alla questione dei rimpatri basato sul minimo comune denominatore”.