Inaccettabile la decisione di Kabila di posticipare le elezioni presidenziali nella RDC

Commentando la decisione di Joseph Kabila di posticipare le elezioni presidenziali nella Repubblica Democratica del Congo, il presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo, Gianni Pittella, dichiara:

“Il tentativo di Joseph Kabila di restare al potere al di là del termine del suo mandato è inaccettabile e rappresenta un rischio per la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e per l’intera regione dei Grandi Laghi, che sta patento una nuova ondata di instabilità.

“Crediamo fermamente che il rispetto per la democrazia, la pace e la transizione pacifica dei poteri deve essere oggi la priorità massima per tutte le forze politiche nella Repubblica Democratica del Congo. Purtroppo, Kabila sta dimostrando ancora una volta l’intenzione di andare in senso opposto”.

L’eurodeputata S&D Cécile Kyenge aggiunge:

“A meno di sorprese dell’ultima ora, tutto sembra condurre allo scenario peggiore, ossia che Kabila proverà con tutte le sue forze a mantenere le mani sulla presidenza congolese illegalmente.

“Lo stato d’assedio che si sta verificando a Kinshasa e nelle principali città del Paese danneggia qualsiasi possibile sviluppo della situazione in senso democratico, con il rischio di destabilizzare la RDC riportandola indietro ai terribili anni dell’autoritarismo. Pendiamo nota, condannandolo con forza, del comportamento antidemocratico delle autorità congolese. Siamo pronti a fare tutto il possibile per proteggere i diritti fondamentali dei cittadini congolesi.

“L’Unione europea non puo’ continuare a sostenere un Paese che non rispetta le proprie responsabilità istituzionali. Se Joseph Kabila continuerà su questa strada e darà vita a un regime illegale e illegittimo, l’Ue dovrà reagire”.