I leader delle organizzazioni politiche progressiste di tutto il mondo si incontreranno a Montreal il 14 e il 15 settembre per discutere di temi come la prosperità inclusiva, la diversità, il commercio, l'innovazione e la democrazia digitale. Il vicepresidente S&D Enrique Guerrero Salom rappresenterà il Global Progressive Forum*, una piattaforma congiunta creata dal Partito socialista europeo e dal Gruppo S&D per affrontare il futuro delle relazioni transatlantiche e le sfide comuni che abbiamo di fronte.

Al summit di quest'anno, il primo ministro canadese Justin Trudeau accoglierà leader mondiali come:

Thomas Perez, segretario Usa per l'Occupazione;
Sadiq Khan, sindaco di Londra;
Bill de Blasio, sindaco di New York;
Tina Brown, giornalista e fonatrice di Women in the World;
Eric Schmidt, presidente di Alphabet;
Helle Thorning-Schmidt, ex prima ministra danese e attuale presidente di Save the Children;
David Miliband, capo dell'International Rescue Committee ed ex ministro degli Affari esteri del Regno Unito.
 
Il vicepresidente S&D Enrique Guerrero Salom, che presiederà una tavola rotonda sulle politiche di inclusione nelle società diversificate, dichiara:
 
“Si tratta di una opportunità per i leader progressisti di entrambe le sponde dell'Atlantico per unirsi e affrontare le questioni più urgenti. Stiamo affrontando l'avanzata dei populismi, con leader irresponsabili che diffondono messaggi xenofobi basati sulla paura, quando non sulle bugie.
 
"Non si sono facili risposte a problemi come la guerra in Siria, il terrorismo, i flussi migratori, l'instabilità finanziaria, la crescita del gap tra i pochi ricchi e i tantissimi poveri, o il cambiamento climatico. Dobbiamo trovare risposte globali a problemi che sono globali. E le nostre risposte devono essere basate sui nostri comuni valori progressisti: le libertà individuali, la solidarietà, l'equità, il rispetto della diversità e l'inclusione sociale di migranti e rifugiati.
 
"A differenza dei conservatori e dei neoliberisti, noi crediamo che insieme possiamo costruire un mondo migliore per tutti, rafforzando le organizzazioni multilaterali e domando la globalizzazione. Stiamo lavorando insieme per introdurre dirirri umani, diritti dei lavoratori e standard ambientali nel commercio e per adottare tutti gli impegni presi lo scorso anno al summit Onu di Parigi sul cambiamento climatico.

"Discuteremo come rispondere meglio alle istanze dei nostri cittadini, ma è chiaro che avremo più possibilità con governi forti e progressisti in Nord America come in Europa. Le prossime elezioni negli Stati Uniti saranno cruciali”.

* Nota per i giornalisti:
 
Creato nel 2003 dal Pse e dal gruppo S&D, il Global Progressive Forum mira a connettere i leader progressisti, esperti di estrazione di sinistra e movimenti sociali. Il summit di Montreal è promosso dal Center for American Progress, che ha sede a Washington.