Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D del Parlamento europeo, insieme alla vicepresidente Sylvie Guillaume e a Birgit Sippel, portavoce S&D per le libertà civili e gli affari interni, incontrerà domani a Parigi il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve. Questi discuteranno e coordineranno una risposta comune alla crisi europea delle migrazioni, in vista dell’imminente Consiglio Ue. È previsto un incontro con la stampa all’entrata del ministero degli Interni alla fine dell’incontro, intorno alle 11,15.
 
La missione a Parigi è parte di una più ampia strategia del presidente del gruppo S&D, che mira a costruire un approccio comune positivo tra le forze progressiste in vista del Consiglio. Seguiranno altri contatti e incontri tra i funzionari dell’UE e le autorità nazionali competenti.
 
Parlando prima dell’incontro, Pittella ha affermato:
 
“Ogni giorno ci svegliamo con una nuova tragedia, dalle storie di rifugiati trovati morti in un camion in Austria alle strazianti foto di un bimbo trascinato a riva in Turchia. Il fallimento di alcuni governi nazionali nel mostrare solidarietà tra di loro e verso i rifuguati ha contribuito direttamente a queste tragedie. Chiediamo da molto tempo di rottamare il regolamento di Dublino e sostituirlo con una politica comune europea sull’asilo e contro il traffico di esseri umani. Solo quando i rifugiati avranno una canale sicuro e legale per raggiungere l’Europa non saranno più costretti a intraprendere questi viaggi pericolosi e spesso fatali”.
 
“Troviamo aberrante l’attuale falsa propaganda che cerca di demonizzare ogni rifugiato come potenziale terrorista. I rifugiati sono prima di tutto esseri umani che hanno bisogno di aiuti umanitari, come affermato chiaramente dalle leggi internazionali”.
 
“La Commissione europea ha avanzato proposte forti, ora occorre che i governi nazionali la smettano di limitarsi a commentare le tragedie il giorno dopo e agiscano per evitare che ne accadano di nuove”.