Una delegazione del gruppo S&D ha visitato oggi Varsavia per discutere delle controverse leggi (quella di riforma della Corte costituzionale e quella sulle emittenti pubbliche) portate avanti dal nuovo governo. La delegazione ha incontrato esponenti della società civile, della Corte costituzionale e il ministro polacco per gli Affari europei, Konrad Szymanski. La delegazione era composta da presidente del gruppo S&D Gianni Pittella, dai vicepresidenti S&D Tanja Fajon e Joe Weidenholzer, dal membro dello staff S&D Péter Niedermüller e dal capo della delegazione polacca Bogusław Liberadzki.

Parlando a margine dell'incontro con il ministro polacco per gli Affari esteri, Gianni Pittella ha dichiarato:

"Siamo al fianco del popolo polacco. L'Europa non è un potere straniero che vuole imporre la propria volontà. L'Europa è la Polonia e la Polonia è l'Europa. Insieme rappresentiamo un'unione di valori e principi e non un club di interessi".

"Le modifiche di legge fatte dal nuovo governo hanno suscitato preoccupazioni tra i cittadini e la società civile in Polonia come nel resto d'Europa. Sosteniamo la decisione della Commissione e del Consiglio d'Europa di tenere sotto osservazioni le nuove leggi per costatarne gli effetti che avranno sullo stato di diritto. Nel mio incontro con il ministro Konrad Szymanski, ho chiarito che il governo polacco dovrebbe impegnarsi a seguire in pieno le raccomandazioni della Commissione di Venezia".

Bogusław Liberadzki, capo della delegazione polacca del gruppo S&D, ha aggiunto:

"La Polonia ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi 25 anni, ma li ha fatti grazie alla presenza di istituzioni solide e indipendenti e a media forti e critici. L'ampiezza e la velocità delle modifiche di legge proposte dal nuovo governo rappresentano una minaccia rispetto a tutto questo. Il governo deve accettare le raccomandazioni che la Commissione di Venezia farà una volta concluso l'iter. Allo stesso tempo, dobbiamo riconquistare la fiducia del popolo polacco e costruire una forza progressista per un futuro migliore per il Paese".

 

Nota per i giornalisti

L'agenda completa della visita è consultabile nell'allegato che trovate qui sotto.

Eurodeputati coinvolti