Il gruppo S&D spinge per un TTIP ambizioso che includa garanzie efficaci e applicabili per i diritti dei lavoratori e l'ambiente

In vista del 13esimo round di negoziati per il Partenariato transatlantico su commercio e investimenti (il TTIP, Transatlantic Trade and Investment Partnership) che si terranno a New York tra il 25 e il 29 aprile, e in vista della visita del presidente Barack Obama in Europa, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo ribadiscono il proprio impegno per un accordo omnicomprensivo.

Il portavoce S&D per il commercio David Martin dichiara:
 
"Il gruppo dei Socialisti e Democratici intende ribadire il proprio impegno per un TTIP ambizioso e progressista.
 
"Continuiamo a spingere per un accordo che contenga le maggiori garanzie possibili per i diritti dei lavoratori, i più alti standars sociali e ambientali, che protegga i servizi pubblici attraverso l'esclusione piena dei servizi di interesse generale e di quelli di interesse economico generale, e che rigetti l'obsoleto meccanismo di risoluzione delle dispute tra Stato e investitori. Si tratta di parti integranti dell'accordo e non devono essere dimenticate cercando degli espedienti.
 
"Per essere assoltamente chiari, un TTIP 'leggero' non sarà accettato. Solo un ambizioso TTIP puo' condurre a benefici economici reali e solo un ambizioso TTIP puo' essere credibile nel fissare norme commerciali globali per il futuro”.

Il relatore S&D e presidente della commissione parlamentare Commercio, l'eurodeputato Bernd Lange afferma:
 
"E' ora di fare ic onti con la realtà: le prospettive di un accordo sul TTIP stanno diminuendo rapidamente. Ci sono stati troppi pochi passi in avanti per troppo tempo. Non accetteremo un TTIP 'leggero' solo per trovare un accordo e non ci tireremo indietro se si tratterà di votare contro un cattivo compromesso.

"E' incoraggiante vedere il profondo interesse pubblico e il dibattito che si è originato intorno a questo accordo. Occorre un controllo pubblico per garantire che i nostri patti commerciali riflettano i nostri valori e siano di beneficio per tutti”.

Eurodeputati coinvolti