Oggi, la commissione Ambiente al Parlamento europeo ha espresso il suo sostegno all'Iniziativa civica in cui si chiede che l'accesso all'acqua e ai servizi igienico-sanitari sia riconosciuto come diritto fondamentale. In un voto non vincolante, i deputati hanno chiesto alla Commissione di dare più peso alle istanze dei cittadini e di dare una soluzione al di là della debole comunicazione presentata di recente sul tema.
Il portavoce S&D su Salute e ambiente, Matthias Groote, dichiara:
"Vogliamo l'esclusione di acqua e servizi igienico-sanitari dalle regole del mercato (a dispetto di quanto chiedono Ppe ed Ecr): siamo contro ogni privatizzazione di questi servizi pubblici e vogliamo l'esclusione di tali servizi da qualsiasi accordo commerciale internazionale, ora e in futuro. Vogliamo anche misure speciali per le persone che hanno difficoltà di accesso ad acqua (vuoi perché vivono in zone remote o perché non possono permettersi di pagare il servizio)".
La relatrice ombra S&D per il Diritto all'acqua, Iratxe García Pérez, dichiara:
“La Direttiva quadro sull'acqua è il giusto strumento legale per assicurare che l'acqua e i servizi igienico-sanitari siano inclusi nella legislazione Ue e nella Carta dei diritti fondamentali. E' quello che abbiamo chiesto oggi con il nostro voto.
“Ci auguriamo che la Commissione comprenda le nostre richieste volte a fare in modo che l'acqua e i servizi igienico-sanitari non siano usati per il profitto. Ecco perché diciamo anche no ai tagli nelle forniture di acqua per le famiglie che versano in condizioni di difficoltà, perché la gestione dell'acqua non puo' seguire la logica del profitto".
Iniziativa sul diritto all'acqua: http://www.right2water.eu/
Eurodeputati coinvolti
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