Il gruppo S&D sarà sempre per lo stato di diritto e la democrazia. Non c’è una “questione rumena” in Europa

In seguito al dibattito sulle possibili minacce allo stato di diritto da parte della riforma del sistema giudiziario rumeno, i vicepresidenti S&D Tanja Fajon e Josef Weidenholzer hanno commentato:

La vicepresidente S&D Tanja Fajon dichiara:  

“Non c'è alcun colore politico, nessuna convenienza nazionale che possa prevalere sul pieno rispetto e attaccamento allo stato di diritto e agli standard europei. Le autorità di Bucarest hanno manifestato apertamente e chiaramente la loro sincera disponibilità a spiegare le riforme giudiziarie in corso e ad affrontare le questioni pendenti in conformità con le norme europee. La Romania è una delle più giovani democrazie dell'Unione europea, ma la sua democrazia si basa su meccanismi e procedure costituzionali indipendenti.

“Di conseguenza, respingiamo fermamente qualsiasi politicizzazione o attacchi calcolati lanciati dal Ppe. In Europa, non esiste una "questione rumena". Il Ppe e le forze di destra dovrebbero guardare meglio all'Ungheria e alla Polonia, i cui governi stanno mettendo profondamente in pericolo e concretamente le loro democrazie e il loro stato di diritto”.

Il vicepresidente del gruppo S&D Josef Weidenholzer afferma:

“Noi, Socialisti e Democratici, sosteniamo sempre il rispetto dello stato di diritto, della democrazia e dei diritti umani. La Romania è una democrazia consolidata in Europa e ciò è stato confermato dalla chiara volontà mostrata dal ministro della Giustizia rumeno di spiegare la riforma in modo aperto e trasparente, impegnandosi a risolvere le questioni rimanenti. Ci è stato assicurato che le riforme in corso sono pienamente in linea con lo stato di diritto e i valori europei. La stabilità politica dell'Europa orientale è cruciale. La crescita economica deve sempre andare di pari passo con un sistema di controllo e di equilibrio forte, indipendente e democratico. Questo è ciò che ci aspettiamo da tutti gli Stati membri dell'Ue. Questo è ciò su cui le autorità rumene ci stanno fornendo le assicurazioni necessarie”.