Il Gruppo S&D accoglie favorevolmente l’istituzione di INSTEX, un meccanismo di pagamento atteso da lungo tempo creato da Germania, Francia e Regno Unito, per facilitare gli scambi commerciali tra l’UE e la Repubblica Islamica dell’Iran.

Questo strumento con finalità speciali, è un caposaldo dello sforzo UE per salvaguardare il Piano d’azione congiunto (PACG), meglio noto come l’accordo sul nucleare iraniano, firmato nel 2015 dopo anni di delicate negoziazioni. L’Agenzia internazionale per l’energia nucleare (AIEA) ha confermato più volte che l’Iran si muove nel rispetto dell’accordo, nonostante l’anno scorso l’amministrazione Trump abbia ritirato la propria adesione. 

Knut Fleckenstein, membro del parlamento europeo, relatore S&D sull’Iran e portavoce per gli Affari Esteri ha dichiarato: 

“L’istituzione di INSTEX dimostra ai nostri partner iraniani che stiamo facendo tutto il possibile per proteggere le aziende europee dai tentativi di ricatto da parte degli Stati Uniti e che siamo determinati a portare a termine il nostro compito nel PACG. 

“Ora è imperativo che INSTEX diventi uno strumento privilegiato per l’instaurazione di relazioni commerciali legittime tra UE e Iran. In particolare, gli scambi commerciali di merci di prima necessità, come cibo e farmaci, dovrebbero trovare facile e immediato via libera. Di contro, incoraggiamo l’Iran affinché continui a garantire un ambiente commerciale trasparente per gli operatori economici europei. 

“Allo stesso tempo, caldeggiamo che gli ambiti nei quali siamo in forte disaccordo con l’Iran, come ad esempio la situazione mediorientale, siano affrontati in sedi separate e a livello regionale.”

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