La commissione Trasporti del Parlamento europeo ha votato ieri un regolamento finalizzato a modernizzare i servizi e le operazioni portuali e a creare le condizioni per attrarre investimenti sui porti.
L'eurodeputato Knut Fleckenstein, autore della relazione parlamentare, ha rimodellato la proposta iniziale per migliorare l'efficienza e la trasparenza finanziaria, garantendo al contempo maggiori diritti sociali per i lavoratori. Ha inoltre provato a dare sufficiente flessibilità ai diversi modelli, attraverso il riferimento all'organizzazione dei servizi portuali con disposizioni sui requisiti minimi.

Knut Fleckenstein ha detto:

 “Per la prima volta nelle lunghe discussioni sul pacchetto portuale sono coinvolti i porti, i gestori dei terminali e i sindacati.

“Siamo riusciti a porre fine all'iniziale ambizione della Commissione di liberalizzare i servizi portuali. Il regolamento pone ora invece l'attenzione sulla trasparenza finanziaria, importante per quanto riguarda il dibattito sulle regole sugli aiuti di Stato”.

L'eurodeputato Ismail Ertug, portavoce S&D sui trasporti, ha detto:

“Il relatore e il gruppo S&D si sono battuti duramente per indirizzare la relazione nella giusta direzione: rafforzare i diritti sociali, creare regole più trasparenti per i finanziamenti dei porti e garantire che si rispetti l'esistenza di modelli portuali diversi nell'Ue”.

La relazione dovrebbe essere votata in plenaria a marzo.