Il gruppo S&D: “L’equo accesso ai servizi sanitari deve essere una priorità per il prossimo commissario Andriukaitis”

Nei prossimi cinque anni la Commissione sarà alle prese con accordi internazionali e normative complessi che potrebbero mettere a repentaglio gli standard europei su sanità e alimentazione. Di fatto, l’austerità sta già minacciando i sistemi sanitari pubblici di tutta Europa.

Ecco perché i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno chiesto oggi rassicurazioni sul fatto che il commissario designato per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, proteggerà e potenzierà l’equo accesso ai servizi sanitari e la salvaguardia della sicurezza alimentare.

Il portavoce S&D per queste aree politiche, l’eurodeputato Matthias Groote, afferma:

“Andriukaitis ha mostrato una profonda comprensione dei problemi dei cittadini Ue e la volontà di lavorare per un più equo accesso ai servizi sanitari, incluso l’accesso transfrontaliero per tutti. Abbiamo particolarmente apprezzato il suo impegno a investire sul capitale umano nei settori della ricerca e della sanità, settori in cui l’Europa vanta grandi professionalità.

"Per quanto concerne la sicurezza alimentare, egli ha ribadito che non ci sarà un abbassamento degli attuali standard Ue. Ha anche promesso di lavorare in maniera aperta e trasparente. Il gruppo S&D moniterà tutto ciò da vicino nei prossimi cinque anni.

“Non siamo d’accordo con la struttura proposta dalla Commissione per la quale i farmaci e le apparecchiature mediche cadranno sotto il portafoglio del commissario per le Imprese. Noi vogliamo in modo chiaro che la salute prevalga sul business. Tanto i farmaci quanto i prodotti tecnologici legati alla sanità dovrebbero essere sotto la responsabilità di Andriukaitis, che ha dimostrato oggi di essere un candidato competente per il ruolo di commissario”.