Il gruppo S&D incontra i parlamentari nazionali per creare cooperazione sulla crisi dei rifugiati

L'Europa ha bisogno di una risposta chiara e univoca da parte della famiglia progressista per contrastare la crisi delle migrazioni e dei rifugiati. Questa era l'idea che stava dietro l'incontro straordinario del gruppo S&D di oggi, nella quale i rappresentanti dei gruppi progressisti dei parlamenti nazionali si sono uniti agli eurodeputati per discutere della crisi in corso. L'incontro ha permesso di costruire dei ponti tra i politici europei e nazionali e getta le basi per una maggiore cooperazione in futuro, che includerà incontri biennali presieduti dal presidente del gruppo S&D.

Aprendo il dibattito, il leader dei Socialisti e Democratici, Gianni Pittella, ha affermato:

“La crisi dei rifugiati ci ha dimostrato che siamo più forti quando all'interno della nostra famiglia politica parliamo con una voce sola. Per fare questo dobbiamo lavorare più a stretto contatto con i nostri colleghi dei parlamenti nazionali, così da essere coordinati ed efficaci. Dobbiamo affrontare le preoccupazioni dei nostri cittadini e le paure sulla crisi, ma dobbiamo farlo insieme. Ciò che non possiamo fare è cercare di ottenere consensi spiccioli giocando sui timori xenofobi o tollerando il razzismo. Non c'è posto per questo in una società democratica.

“Il Parlamento europeo, e in particolare il gruppo dei Socialisti e Democratici, preme da tempo per soluzioni di lungo periodo alle sfide che ci troviamo di fronte. La solidarietà, la condivisione del peso dei problemi e il rispetto dei diritti fondamentali sono state alla base delle nostre pressioni e hanno guidato le nostre discussioni con la Commissione. Oggi abbiamo condiviso queste idee con i parlamenti nazionali – la necessità di un approccio olistico di lungo periodo sulle migrazioni, basato su un meccanismo permanente e obbligatorio di ridistribuzione, su una chiara visione del regolamento di Dublino e sulla creazione di canali legali per i rifugiati, perché raggiungano le nostre coste in sicurezza”.


Nota per i giornalisti
La lista completa dei partecipanti dai parlamenti nazionali è consultabile qui