Il gruppo S&D esprime profonda preoccupazione sulla situazione dei diritti umani in Gambia

A margine dell'adozione da parte del Parlamento europeo di una risoluazione sulla situazione in Gambia, l'eurodeputato S&D David Martin dichiara:

"Oggi, il Parlamento europeo ha inviato un segnale forte al governo gambiano: i diritti umani non sono negoziabili per l'Ue. Una larghissima maggioranza di eurodeputati ha chiesto al Gambia di porre fine alle detenzioni arbitrarie e alle torture a danno dei civili. Chiediamo che nel Paese vi siano media liberi, un sistema giuridico imparziale, libertà di parola, di associazione e sessuale.

“Il recente giro di vite del governo contro gli attivisti dell'opposizione si aggiunge a una lunga lista di abusi contro i diritti umani da parte di questo regime brutale. Serve un'azione urgente per evitare che la situazione precipiti in vista delle elezioni presidenziali di dicembre.

"A dispetto degli sforzi dell'Unione europea negli ultimi due anni volti a garantire che l'amministrazione Jammeh si impegnasse sui diritti umani, finora sono stati fatti pochi passi avanti. Per questo, accolgo con favore la richiesta, contenuta nella risoluzione, di consultazioni secondo l'articolo 96 della Convenzione di Cotonou. Il governo gambiano deve tenerne conto”.