Il gruppo S&D chiede una dura reazione contro le dichiarazioni razziste degli eurodeputati di estrema destra

Il gruppo S&D ha chiesto alla Presidenza del Parlamento europeo di intraprendere dure azioni contro l’eurodeputato polacco di estrema destra Janusz Korwin-Mikke, che ha usato parole oltraggiose e razziste durante il dibattito in plenaria sulla disoccupazione giovanile di oggi a Strasburgo.

Prendendo la parola in Aula, Korwin-Mikke si è rivolto diverse volte alla gente nera con parole come “n…i” e sostenendo che “il salario minimo dovrebbe essere distrutto se non vogliamo trattare 20 milioni di giovani europei come n…i”

L’eurodeputata e vicepresidente S&D Tanja Fajon dice:

“I Socialisti e Democratici sono impegnati attivamente per difendere i valori europei e i diritti fondamentali dei cittadini. Rivolgersi alle persone nere in questo modo è il peggiore insulto che ci possa essere, razzista, discriminante e umiliante. Protestiamo con forza contro comportamenti e dichiarazioni di questo tipo nella nostra Camera. Ci rivolgiamo a tutti i nostri colleghi affinché esprimano una voce unanime di condanna contro tali dichiarazioni. Ogni azione di tal fatta richiede forti risposte”.

L’eurodeputato e vicepresidente Jörg Leichtfried MEP afferma:

"Il comportamento di Korwin-Mikke è politicamente scandaloso e una vergogna per questo Parlamento. Si scusi o si dimetta".

Claude Moraes, eurodeputato e presidente della commissione parlamentare per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni, aggiunge:

"Ciò che ha detto Korwin-Mikke è del tutto inaccettabile e chiediamo che si prendano le debite azioni”.

Cécile Kyenge, eurodeputata e membro della commissione parlamentare per le Libertà civili, la giustizia e gli affair interni, afferma:

"La dichiarazione di stamattina contiene gravi termini e ha offeso la dignità di questo parlamento. Ciò che ha detto Korwin-Mikke non ha offeso soltanto coloro che hanno un altro colore della pelle, ma tutti coloro che sono ispirati dai valori europei della dignità e dell’uguaglianza. Dobbiamo intraprendere una lotta dura per eliminare il razzismo all’interno dell’Eurocamera e più in generale in Europa”.