Il gruppo S&D accoglie con grande favore la risoluzione, adottata oggi dal Parlamento europeo con una maggioranza schiacciante, a sostegno dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).
La vicepresidente del gruppo S&D Elena Valenciano dichiara:
“Continuiamo ad applaudire e sostenere l'UNRWA nei suoi straordinari sforzi per fornire servizi vitali a milioni di palestinesi che per decenni hanno vissuto come rifugiati in tutto il Medio Oriente. Condanniamo la decisione dell'amministrazione Trump di politicizzare gli aiuti umanitari attraverso il congelamento di una parte dei suoi finanziamenti all’agenzia. Ribadiamo la nostra solidarietà alle centinaia di migliaia di famiglie di rifugiati palestinesi in attesa di una soluzione giusta e duratura al conflitto. La posta in gioco è l'assistenza alimentare di emergenza a 1,7 milioni di persone e l'assistenza sanitaria di base a 3 milioni di palestinesi, nonché l'accesso all'istruzione di oltre 500mila bambini in 702 scuole dell'UNRWA, di cui quasi 50mila in Siria. Il loro futuro non può essere distrutto per motivi politici”.
Il negoziatore del gruppo S&D Arne Lietz afferma:
“Accogliamo con favore la decisione dell'Unione europea e di diversi Stati membri di accelerare i finanziamenti promessi all'UNRWA e invitiamo altri donatori a seguire questo esempio e chiediamo ulteriori finanziamenti all’Agenzia per far fronte nell’immediato alle esigenze finanziarie. Inoltre, sollecitiamo gli Stati Uniti a onorare le sue promesse all'UNRWA. A prescindere da questo, occorre trovare una soluzione a lungo termine alle ricorrenti carenze finanziarie dell'agenzia. E questo può essere fatto solo attraverso un regime di finanziamento sostenibile in un quadro multilaterale globale. L'Ue deve svolgere un ruolo guida nella comunità internazionale per istituire tale meccanismo nello spirito delle raccomandazioni formulate dal Segretario generale delle Nazioni Unite. L'UNRWA sta svolgendo un ruolo cruciale in Medio Oriente: indebolire l'agenzia significa minare la stabilità regionale e fare cosi il gioco degli estremisti”.
