Il gruppo S&D appoggia il compromesso per aumentare la sicurezza senza criminalizzare gli utilizzatori legali di armi da fuoco

Oggi gli eurodeputati S&D della commissione Mercato interno e protezione dei consumatori hanno appoggiato un compromesso finalizzato a rafforzare le regole sull'acquisto e il possesso di armi da fuoco nell'Ue, per aumentare la sicurezza pubblica.

 

L'eurodeputato italiano Sergio Cofferati, portavoce S&D sul tema, ha detto:

 

“Dopo lunghi e difficili negoziati, siamo riusciti a ottenere l'approvazione di un testo equilibrato, che migliora l'attuale regime e risolve molti problemi della proposta della Commissione.

 

“Lo scopo della direttiva è quello di migliorare la sicurezza dei cittadini e non di criminalizzare gli utilizzatori legali di armi, come i cacciatori e i tiratori sportivi. Sapevamo che questa proposta avrebbe provocato molte preoccupazioni. Abbiamo negoziato con mente aperta. Abbiamo ascoltato tutti gli stakeholder e abbiamo finalmente trovato una soluzione equilibrata per rispondere alle loro preoccupazioni.

 

“Come Socialisti e Democratici, la nostra principale preoccupazione è stata l'interesse dei cittadini. In questo caso, la pubblica sicurezza”.

 

L'eurodeptata Evelyne Gebhardt, portavoce S&D per la commissione Mercato interno e protezione dei consumatori, ha aggiunto:

 

“Le norme che regolano l'utilizzo delle armi da fuoco da parte dei civili dovevano essere aggiornate per rafforzare la sicurezza. Vogliamo evitare che le armi più pericolose cadano in mani sbagliate. Abbiamo a cuore la sicurezza dei cittadini”.

 

Gli elementi principali del compromesso includono:

-        Norme più severe per gli acquisti online o a distanza: gli intermediari e i commercianti autorizzati devono verificare l'identità del compratore

-        Marchiatura chiara e unica delle armi da fuoco e delle componenti essenziali

-        Test medici (fisici e psicologici) secondo le leggi nazionali potrebbero essere richiesti prima che sia concessa l'autorizzazione al possesso di armi da fuoco

-        Tutte le informazioni necessarie a tracciare e identificare le armi da fuoco devono essere registrate per un periodo indefinito e rese accessibili a tutte le autorità autorizzate

-        In futuro saranno definite le armi da fuoco semiautomatiche più pericolose sulla base di criteri oggettivi (possibilmente per ridurre le dimensoni e il numero di  colpi a disposizione), con l'esclusione dei tiratori sportivi

-        A musei e collezionisti saranno garantite esclusioni per le norme sul possesso delle armi da fuoco più pericolose, in presenza di condizioni di deposito adatte