I Socialisti e Democratici esprimono tutta la loro preoccupazione per il nuovo tentativo del governo polacco di attaccare i diritti delle donne.

Giovedi’, il governo polacco ha adottato una bozza di legge che restringerebbe l’accesso alla pillola del giorno dopo. La pillola, che dal 2015 è vendibile senza ricetta, in accordo con la legislazione Ue, sarà disponibile solo su prescrizione se la nuova legge dovesse venire approvata dal Parlamento. In questo modo, l’accesso alla pillola solo su prescrizione la renderebbe totalmente inefficace dato che in questo modo ci saranno inevitabili ritardi nella sua assunzione.

La misura costituisce un nuovo attacco ai diritti riproduttivi delle donne e alla loro libertà  di scelta sul proprio corpo. Ed arriva dopo il fallimento del tentativo di vietare l’aborto, tentativo che ha portato la società civile a temere nuove proposte normative di questo tipo. Lo scorso anno il partito di centrodestra Diritto e Giustizia ha provato a rendere ulteriormente restrittiva la legge sull’aborto, ma è stato bloccato dalle proteste che sino registrate in tutto il Paese.

Inoltre, il gruppo S&D denuncia l’ipocrisia del governo polacco che, da un lato, spera di ridurre il numero degli aborti nel Paese e dall’altro limita l’accesso alle pillole contraccettive, che di fatto evitato gravidanze indesiderati e di conseguenza gli aborti stessi. L’accesso alla pillola solo su prescrizione implicherebbe poi un costo aggiuntivo, visite a ginecologi, che non tutte le donne possono permettersi.

La portavoce del gruppo S&D sui diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, Iratxe García Pérez dichiara:

“Lo scorso ottobre, il gruppo S&D è andato in Polonia per manifestare insieme alla società civile contro la proposta di allargare il divieto di aborto ai casi in cui una donna è stata vittima di stupro o incesto, sebbene le leggi esistenti siano già tra le più restrittive in Europa. Oggi, ci uniamo ancora una volta alle donne polacche contro la proposta del nuovo governo di restringere drasticamente l’accesso alla contraccezione orale e alla pillola del giorno dopo, finora disponibile senza prescrizione medica. Continueremo la nostra battaglia per i diritti fondamentali e chiederemo al parlamento polacco di respingere questa proposta, che va solo a colpire la libertà di scelta e la salute delle donne”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Contatto/i stampa S&D