Il gruppo S&D accoglie con favore l'attenzione della Commissione su ripresa, creazione di lavoro e riforme utili

Rispondendo alle proposte della Commissione europea per le raccomandazioni specifiche e le misure per i paesi membri per il 2016, nel quadro del Patto di stabilità e crescita, i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno accolto con favore il fatto che la Commissione stia mantenendo l'attenzione sul rafforzamento della crescita economica, basata su investimenti produttivi e riforme mirate.

Per il gruppo S&D, la situazione delle finanze pubbliche in Europa sta gradualmente migliorando grazie alla ripresa in atto, ma sono ancora necessari investimenti molto maggiori, specialmente nei paesi più colpiti dalla recente crisi economica. Gli eurodeputati S&D apprezzano quindi che la Commissione si sia astenuta dal proporre sanzioni agli Stati membri in relazione al ritmo di riduzione del deficit e del debito. È il momento di accelerare il processo di ripresa in Europa e di rafforzare la domanda interna, non di reprimere una fragile ripresa.

Maria João Rodrigues, vicepresidente S&D responsabile per le politiche economiche e sociali, e relatrice del Parlamento per l'analisi annuale della crescita del 2016, ha detto:

“Sembra che la Commissione stia dando ascolto al Parlamento e che comprenda che la strada per la prosperità conduce a investimenti orientati al futuro e alla riduzione delle disuguaglianze, non a ciechi tagli alla spesa. L'economia europea si sta riprendendo dalla lunga crisi grazie a una domanda interna più forte: i governi stanno riconquistando margini per i  necessari investimenti, e le persone stanno spendendo di più grazie a una maggiore fiducia. L'aumento della crescita è la strada giusta per ridurre il deficit e il debito. In questa fase una rinnovata austerità farebbe solo danni.

“Grazie a noi Socialisti e Democratici, una nuova idea di riforme sta guadagnando terreno: abbiamo bisogno di un'amministrazione pubblica moderna, di una buona istruzione, di investimenti sulle competenze per le persone in cerca di lavoro, di servizi all'infanzia di qualità, di sistemi sanitari accessibili e di una tassazione equa. Queste sono le vere riforme progressiste che permetteranno alle persone di fare impresa e creare ricchezza basata sulla concorrenza leale. La Commissione sta finalmente riconoscendo che la deregolamentazione e le condizioni di lavoro precarie non faranno il bene dell'Europa. 

“Naturalmente esamineremo attentamente le raccomandazioni specifiche proposte e faremo pressioni sulla Commissione riguardo ai punti sui quali non è stato rispecchiato in maniera sufficiente il punto di vista del Parlamento. Interrrogheremo la Commissione circa le riforme per una maggiore efficienza energetica e delle risorse, che non sono presenti nel pacchetto della Commissione ma che sono molto importanti per un'economia sostenibile. Faremo inoltre pressioni perché si faccia di più per la lotta all'elusione fiscale, e chiederemo valutazioni d'impatto sociale precise per le politiche economiche. Infine, insisteremo con la Commissione e i ministri delle finanze perché gli avanzi elevati delle partite correnti siano ridotti attraverso maggiori investimenti pubblici e privati: i risparmi europei dovrebbero essere indirizzati verso l'economia reale europea”.

Alfred Sant, relatore del Parlamento per l'attuazione delle priorità del Semestre europeo 2016, ha aggiunto:

“Le raccomandazioni specifiche per i paesi pubblicate oggi riportano l'enfasi sulla necessità di perseguire politiche favorevoli alla crescita entro i parametri della politica fiscale fissati per l'Eurozona. Queste politiche devono essere seguite sia a livello europeo sia dalle economie nazionali. In cima alla lista dovrebbero esservi le misure che promuovono nuovi investimenti, sia pubblici sia privati.

“Le attuali sfide economiche nell'Ue sono strettamente legate al deteriorarsi dell'ambiente internazionale, ma sono anche il risultato delle divergenze nelle prestazioni economiche e sociali nelle diverse parti dell'Unione europea. Nuovi e consistenti investimenti sono la miglior base per superare sfide del genere”.

Note per i giornalisti: la risoluzione del Parlamento europeo sulle priorità economiche del Semestre europeo 2016 è disponibile qui, una relazione sugli aspetti sociali e occupazionali qui, e una relazione sulle priorità del 2016 per lo sviluppo del Mercato unico qui.

Le raccomandazioni specifiche per i paesi proposte dalla Commissione europea sono disponibili qui.