Gli occhi del mondo su Lima questa settimana, con la speranza che i leader mondiali evitino il disastro ambientale

Tre eurodeputati S&D (Kathleen Van Brempt, Jo Leinen e Seb Dance) sono arrivati ieri a Lima per partecipare alla conferenza dell’Onu che mira a mettere a punto un pacchetto di azioni coordinate a livello internazionale per ridurre le emissioni, frenare il riscaldamento globale ed evitare così conseguenze potenzialmente devastanti per il pianeta.

La conferenza sulla Convenzione quadro dell’Onu sul cambiamento climatico (UNFCCC)* si è aperta la scorsa settimana con una discussione tra esperti e oggi sono cominciati gli arrivi dei decision-maker. I negoziatori di tutte le regioni decideranno quali punti chiave dovranno essere inclusi in un accordo globale che sia legalmente vincolante. I preparativi per definire gli INDC (Intended Nationally Determined Contributions, ossia i contributi programmati a livello nazionale) e gli impegni finanziari degli stati partecipanti daranno forma alla basi della cruciale conferenza Onu di Parigi sul clima, che si terrà nel dicembre 2015.

La vicepresidente S&D Kathleen Van Brempt afferma:

“Lo scorso novembre la Nasa ha registrato le più alte concentrazioni di Co2 in 3 milioni di anni. Se vogliamo tenere le temperature sotto i 2 gradi celsius, è tempo di agire. Ora o mai più. E l’Europa deve svolgere un ruolo guida”.

L’eurodeputato S&D e coautore della risoluzione del Parlamento europeo per il summit di Lima, Jo Leinen, dichiara:
 
"A Lima i punti cruciali sono: i paesi sviluppati vogliono vedere maggiori impegni da parte dei paesi in via di sviluppo sulla riduzione mentre le nazioni più povere si attendono più risorse per la lotta ai cambiamenti climatici da parte dei paesi industrializzati. Entrambi i fronti devono scendere dalle barricate e unire le forze per combattere i cambiamenti climatici”.

In una recente conferenza tenutasi a Berlino, in Germania, i paesi hanno preso degli impegni verso la capitalizzazione iniziale del Fondo verde per il clima per un totale di circa 9,3 miliardi di dollari. Ulteriori impegni hanno portato questa cifra prossima ai 10 miliardi di dollari.

* La 20esima sessione della Conferenza delle Parti (COP), che si sta svolgendo a Lima fino al 12 dicembre, riunisce 196 parti nell’ambito dell’UNFCCC, che è il trattato da cui è nato il Protocollo di Kyoto del 1997. I delegati saranno chiamati a redarre un nuovo trattato universale che potrebbe entrare in vigore entro il 2020.
 
Per saperne di più sulla conferenza, guard ail nostro video –http://youtu.be/tyqPRFIjYDM?list=PLbJCJI7jc2AzgCc3Q7ZdL11yPwaTp9oTI  – e segui i nostri eurodeputati via Twitter @TheProgressives, con #COP20. 

 

Eurodeputati coinvolti