Gli eurodeputati S&D: "Gli Stati membri devono fare di più per migliorare la spesa dei fondi Ue”

A seguito della pubblicazione del Rapporto annuale della Corte dei conti europea sul bilancio Ue 2013, la portavoce del gruppo S&D per il controllo di bilancio, Inés Ayala Sender afferma:

“Siamo a un punto critico. Abbiamo un piano di bilancio settennale e in questo momento non abbiamo la certezza che l'Unione europea riuscirà a coprire tutte le spese. Entro la fine di quest'anno, l'Unione europea dovrà far fronte a oltre 26 miliardi di euro di fatture non pagate. Dobbiamo trovare una soluzione per assicurarci che l'Unione europea non prenda impegni superiori a quanto può pagare. La nostra preoccupazione principale è di avere un bilancio sostenibile ed efficace per il futuro. Ciò significa prestare massima attenzione al modo in cui si ottengono ricavi e assicurare spese oculate. 

“C'è una buona notizia per i cittadini europei quest'anno. La Corte dei conti stima che il tasso globale di errore nella spesa europea per il 2013 sia al 4,7%. Si tratta di un dato non ancora soddisfacente, ma è comunque un leggero miglioramento rispetto al 4,8% del  2012. Inoltre, l'Ue ha speso il 99% dei pagamenti disponibili nel bilancio (un importo complessivo di 148,5 miliardi di euro), che è un record. Il presidente della Corte questa mattina ha detto che nel 2013 la spesa totale dei fondi comunitari è stata pari a 290 euro pro-capite e che il tasso di errore del 4,7% è pari a 13 euro pro-capite, un ammontare che dobbiamo salvaguardare e utilizzare meglio in futuro.

“Per quanto riguarda il numero di irregolarità, la tendenza generale è in calo, in particolare nei settori dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, dell'occupazione e degli affari sociali e delle relazioni esterne. Il livello di spesa regionale è variato solo dello 0,1%. Naturalmente, gli Stati membri devono fare di più per migliorare il modo in cui i fondi europei sono spesi abbattendo errori e irregolarità".

L’eurodeputato S&D Jens Geier, che è stato relatore per il discarico di bilancio della Commissione, ha sottolineato l’importanza delle correzioni finanziarie nel consentire alla Commissione di esercitare pressioni sugli Stati membri. Egli ha inoltre invitato la Corte dei conti a porre maggiormente l'accento in futuro sulle prestazioni e un po' meno sulle conformità.

Eurodeputati coinvolti