Oggi, gli eurodeputati S&D hanno messo sotto torchio il commissario designato agli Affari interni e all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, soprattutto per quanto riguarda quei temi che il gruppo considera prioritari e che si attende siano messi in cima all’agenda della nuova Commissione Ue:

- La piena difesa del principio di non respingimento e il rispetto da parte degli Stati membri degli obblighi internazionali sui soccorsi ai migranti;
- La creazione di un Quadro europeo per l’immigrazione legale, non soltanto per i lavoratori con alte qualifiche ma anche per le altre categorie;
- Prendere in considerazione misure per un accesso sicuro e legale al sistema di asilo Ue;
- Il rispetto dei diritti fondamentali, della protezione dei dati e del principio della proporzionalità nell’adozione di nuove misure antiterrorismo;
- Opporsi agli ostacoli nazionali alla libera circolazione all’interno dell’Ue, riferire due volte all’anno al Parlamento sul funzionamento di Schengen e spingere per l’accesso di Bulgaria e Romania all’Area Schengen;
- Assicurare che gli attuali strumenti per la lotta al traffico di esseri umani, alla corruzione e al riciclaggio siano adeguati, oltre che usati e attuati con costanza in tutta l’Ue.

La vicepresidente S&D Tanja Fajon afferma:

“Apprezzo la chiarezza del commissario designato e la posizione forte contro la ‘Fortezza Europa’. I Socialisti e i Democratici insistono sul fatto che la costruzione di muri in Europa e negli stati nazionali conduce a un isolamento molto pericoloso. Vogliamo assicurare che queste parole non rimangano vuote, ma che si traducano in impegni concreti, in misure e normative che rispettino le libertà fondamentali.

 “Le continue tragedie nel mar Mediterraneo devono fermarsi. Dobbiamo assicurare che le politiche di asilo e per l’immigrazione siano basate su una vera solidarietà europea, attraverso azioni e cifre reali nelle aree di accoglienza dei rifugiati e degli immigrati.  Auspichiamo che il nuovo commissario sostenga i diritti dei richiedenti asilo e promuova un accesso sicuro e legali al sistema di asilo dell’Ue.

 “L’Ue deve promuovere canali per l’immigrazione legale e dare maggiore supporto agli sforzi nazionali e locali per l’integrazione dei migranti e la loro partecipazione alla società. 

"Sosteniamo la liberalizzazione dei visti e vogliamo che vengano ridotta la burocrazia per i cittadini di paesi terzi che si muovono attraverso i confini Schengen. 

"Ci attendiamo inoltre che il nuovo commissario prenda in considerazione le serie  riserve del Parlamento europeo sul pacchetto ‘smart borders’.

Birgit Sippel, portavoce S&D per le Libertà civili, la giustizia e gli affair interni, afferma:

"Avramopoulos sembra avere compreso che tutti gli strumenti di raccolta di massa di dati devono essere visti alla luce dell’annullamento della direttiva sulla conservazione dei dati. Abbiamo bisogno di un impegno più chiaro per rivedere la legalità degli strumenti esistenti e di quelli futuri, inclusi gli accordi TFTP e PNR.

“Dovremmo evitare di creare nuovi strumenti sulla conservazione dei dati come proposto dal sistema europeo PNR che solleva serie preoccupazioni sulla protezione dei dati.

"Avramopoulos ha anche promesso di incorporare in pieno il rispetto dei diritti fondamentali in tutte le misure sulla lotta contro il crimine e il terrorismo. Vigileremo sul mantenimento queste promesse! Soprattutto quando si tratta di dati personali e di scambio di tali informazioni, i diritti alla protezione dei dati e alla privacy devono essere rispettati”.

 

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania