Gli eurodeputati S&D: “Dobbiamo fare di più per combattere l’odio e le bugie dell’estrema destra”

Due leader di spicco dei Socialisti e Democratici hanno lanciato un appello per agire con maggiore forza nel combattere le espressioni di odio e l’estremismo dell’estrema destra in Europa. Intervenendo nel corso di una conferenza sulle espressioni di odio, la vicepresidente S&D Tanja Fajon e l’eurodeputata S&D Cécile Kyenge hanno lanciato un appello perché si diano risposte più dure alle bugie e alla diffusione della xenofobia da parte dei gruppi di estrema destra.

Tanja Fajon, vicepresidente del gruppo S&D, ha detto:

“L’estrema destra in Europa si è messa di nuovo in marcia. Da Alba Dorata in Grecia al Front National in Francia, i partiti che credono nella necessità di dividere gli europei in base alla religione o alla razza stanno crescendo e guadagnano consensi. Ogni settimana sentiamo da parte di questi gruppi nuove dichiarazioni che mirano a ispirare paure a e a incitare all’odio.

“Noi di sinistra dobbiamo fare di più per mettere a nudo le bugie di questi partiti, sfidando la loro retorica. Dobbiamo farlo prima di tutto attraverso un dibattito franco e chiaro. Quando però questi individui oltrepassano la linea esprimendo opinioni vili e incitando all’odio o alla violenza, dobbiamo essere pronti a rispondere con ogni mezzo legale a nostra disposizione.

“Questo dev’essere inoltre il metodo per combattere le espressioni di odio online. In molti Stati membri le leggi sulle pubblicazioni di espressioni di odio sono ancora ferme al ventesimo secolo e non offrono sufficiente protezione alle vittime nel mondo digitale. Dobbiamo guardare a nuovi metodi per combattere questa propaganda di odio online”.

L’eurodeputata S&D Cécie Kyenge, che è stata lei stessa vittima di attacchi da parte dell’estrema destra quando era ministro per l’Integrazione in Italia, ha aggiunto:

“La libertà di espressione è uno dei fondamenti di una società democratica, ma le espressioni di odio sono una violazione di questa libertà. In questi mesi, siamo stati più volte testimoni di dimostrazioni di solidarietà nei confronti dei rifugiati, ma abbiamo visto anche una nuova ondata di espressioni di odio xenofobo. Occorre chiaramente fare di più per individuare reati di questo tipo e garantire indagini, azioni penali e sentenze appropriate.

"I tempi sono ormai maturi perché gli Stati membri diano piena attuazione alla legge europea per combattere razzismo e xenofobia. Combattendo le espressioni di odio, l’Unione Europea può ribadire le ragioni del suo esistere: libertà, democrazia, convivenza".