Gli eurodeputati S&D criticano l’inversione a “U” della Commissione sull’Unione bancaria

Oggi, i Socialisti e Democratici hanno espresso dure critiche sulla decisione della Commissione di abbandonare il progetto di un’assicurazione completa sui depositi nell’Eurozona, meglio conosciuto come Schema europeo di assicurazione sui depositi (EDIS, European Deposit Insurance Scheme).

 

La portavoce del gruppo S&D per gli affari economici e monetari, Pervenche Berès dichiara:

“Siamo fermamente contrari alla decisione della Commissione di frenare sul progetto volto a creare un reale Schema europeo di assicurazione sui depositi, come sembra suggerire la comunicazione adottata oggi.

“Si tratta di un serio colpo al completamento dell’Unione bancaria.

“I Socialisti e Democratici considerano il raggiungimento dell’Unione bancaria una prioirtà chiave per garantire la ripresa e la crescita nell’Eurozona”;

“La Commissione sembra allinearsi alla posizione dei conservatori al Parlamento europeo.

“Non crediamo che aggirare la posizione del gruppo S&D siano una strategia saggia per raggiungere un accordo”.


Il negoziatore del gruppo S&D su questo dossier, Jonás Fernández aggiunge:

“Condanniamo il passo indietro della Commissione nel completamento del terzo pilastro dell’Unione bancaria.

“L’EDIS puo’ fornire un grado maggiore e più uniforme di copertura assicurativa per tutti i cittadini nell’Eurozona. Ecco perché abbiamo sostenuto la proposta originale della Commissione lanciata nel 2015 sull’EDIS.

“Abbiamo creduto fin dal principio che tale strumento rappresenti un modo equilibrato ed efficiente per proteggere i correntisti da shock di mercato, a prescindere da dove essi abbiano il conto nell’Eurozona.

“Dal nostro punto di vista, solo la piena mutualizzazione puo’ assicurare appropriati livelli di protezione per i correntisti, perché condividere i rischi, alla fine, contribuisce a ridurre tali rischi”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore, Membro
Spagna