Dichiarazione congiunta di S&D e Pse sul future europeo della Moldavia

Una delegazione congiunta del Pse e del gruppo S&D, guidata dal presidente del Pse Sergei Stanishev e dal vicepresidente S&D Knut Fleckenstein, hanno partecipato oggi al lancio della programma di riforma elettorale del Partito democratico della Moldavia (Pdm) e del simposio “Il futuro europeo della Moldavia: un’agenda sociale e democratica” organizzata dal partito.
I partner hanno ribadito il loro impegno per i comuni valori progressisti e hanno sottolineato il loro pieno sostegno all’integrazione europea della Repubblica della Moldovia.
 
Sergei Stanishev, presidente del Pse, dichiara:

"La Repubblica della Moldavia è sulla strada giusta per ottenere l’accesso all’Ue e confido che il Pdm avrà un ruolo centrale nel raggiungimento di questo risultato. Il partito è diventato la forza di tutti i moldavi, la forza per una crescita economica più equa, per avere posti di lavoro dignitosi e per una maggiore giustizia sociale per le famiglie e le donne. Il Pdm ha ottenuto molti risultati negli ultimi quattro anni e continua a promuovere la sensibilizzazione sui valori democratici e sociali nel Paese e sui benefici dell’integrazione Ue. Il Pse è al fianco del Pdm nel suo obiettivo di ottenere la prosperità economica e sociale della Moldavia”.

Tanja Fajon, vicepresidente e portavoce S&D per la Moldavia, afferma:

"Appena due anni fa, il regime di liberalizzazione dei visti per i cittadini moldavi o un accordo di associazione con l’Ue sembravano totalmente irrealistici. Oggi, grazie ai nostri comuni sforzi, tanti cittadini, specialmente giovani, godono del diritto della libera circolazione e l’Accordo di associazione è stato siglato. La sua attuazione contribuirà allo sviluppo socioeconomico della Moldavia e porterà il Paese ancora più vicino all’Ue. Noi sosteniamo in pieno gli sforzi del Partito democratico alla costruzione di una Moldavia socialmente giusta, prospera e moderna. Ci sono tutti gli elementi per una scelta europea da parte della Modavia e nessuno dovrebbe trascurarla”.
 
Andi Cristea, presidente della Commissione parlamentare per la cooperazione Ue-Moldavia (Pcc), aggiunge:
 
"La Moldavia ha fatto importantissimi progressi sotto l’attuale governo. Il Parlamento europeo ratificherà l’Accordo di associazione il 13 novembre riconoscendo così gli sforzi fatti sulle riforme e le aspirazioni europee dei cittadini e delle istituzioni moldavi. Il governo socialdemocratico della Romania, guidato da Victor Poma, è stato il primo a ratificare l’accordo lo scorso giugno e a breve lo seguiranno gli altri stati membri. La campagna elettorale e il nuovo esecutivo devono essere un’opportunità per rilanciare con più forza le riforme per il bene di tutti i moldavi: più alti standard di vita, istituzioni più solide e moderne e una chiara roadmap del cammino europeo della Moldavia".

La delegazione ha incontrato ieri il presidente del Parlamento moldavo, Igor Corman, e l’attuale ministro per gli Affari esteri e l’integrazione europea, Iulian Groza. Il programma della visita include gli incontri con il presidente della Republica,  Nicolae Timofti, e con il primo ministro, Iurie Leanca.