La commissione per il commercio internazionale del Parlamento europeo riunitasi ieri sera, ha appoggiato all’unanimità una risoluzione con la quale si chiede lo sblocco urgente della nomina dei giudici dell’Organo d’appello dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), la sezione con base a Ginevra responsabile della soluzione delle controversie in materia commerciale. Il dibattito previsto per stasera in Assemblea plenaria, sarà seguito da una risoluzione votata questo giovedì nel Parlamento europeo di Strasburgo.

Il commento di Bernd Lange, eurodeputato S&D e presidente della commissione per il commercio internazionale, in seguito al voto:

“Abbiamo solo tre settimane per salvare l’OMC da un potenziale abbraccio mortale di Trump. Se gli Stati Uniti continuano a bloccare la nomina di un altro giudice, l’OMC non potrà più risolvere le controversie tra i partner commerciali. Compromettere le funzioni dell’Organo d’appello dell’Organizzazione mondiale del commercio sarebbe come permettere che le parti coinvolte in un incidente stradale si facessero giustizia da sole. In assenza di una corte indipendente che emetta sentenze vincolanti per le parti, le controversie potrebbero prendere una brutta piega, trasformandosi in un botta e risposta di ritorsioni o in una guerra delle tariffe, che porterebbero a un rapido deterioramento dei rapporti commerciali.

“L’Unione europea deve proseguire la lotta per rafforzare e modernizzare l’OMC, un’organizzazione che, nonostante necessiti di un testo unico aggiornato per proteggere adeguatamente i nostri lavoratori e le nostre industrie, rimane un pilastro fondamentale di un sistema commerciale aperto, multilaterale e basato su regole come il nostro.

Nota agli editori:

Il 10 dicembre 2019 decadrà il mandato di due dei tre membri dell’Organo d’appello dell’OMC rimasti, e l’organismo non potrà svolgere le proprie funzioni in quanto è prevista la presenza di almeno tre giudici per affrontare qualsiasi nuovo caso. Dal 2017, gli Stati Uniti bloccano ogni nuova nomina dei membri della Sezione d’appello, il che ha portato i giudici da sette a tre. In questo momento l’amministrazione USA tiene sotto scacco anche il bilancio biennale 2020-2021 dell’OMC.

Eurodeputati coinvolti
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