A seguito della sconfitta del governo conservatore nel secondo decisivo voto sull’uscita del Regno Unito dall’UE, il Presidente dei Socialisti e Democratici, Udo Bullmann, e il portavoce S&D sulla Brexit, Roberto Gualtieri, hanno dichiarato: 

“È la seconda volta in meno di due mesi che la strategia Brexit di Theresa May fallisce. Dopo la storica sconfitta di gennaio, avevamo esortato il primo ministro a collaborare con i laburisti e gli altri partiti politici per trovare una maggioranza stabile. Al contrario però, la May ha tentato di assecondare la corrente più conservatrice dei fautori della Brexit, una strategia che stasera le si è ritorta drammaticamente contro. Siamo alla fine del percorso. Theresa May non ha più alcuna alternativa, se non quella di lavorare seriamente con il partito laburista per stringere quanto più possibile le relazioni UE-UK o rimettere questa delicata decisione nelle mani dei cittadini britannici mediante nuove elezioni o un referendum. 

“Anche se abbiamo perso ogni fiducia nel governo britannico, nutriamo ancora la speranza che domani il Parlamento rifiuti la possibilità di una Brexit senza accordo, che si rivelerebbe catastrofica per il Regno Unito, e chieda per un’estensione dell’Articolo 50. Ora la nostra domanda è: quanto deve durare tutto questo e a quale scopo? Negli ultimi mesi non v’è stata lungimiranza. Il punto cruciale è capire se, una volta che il Parlamento abbia sgombrato il campo da un’ipotesi di uscita senza accordo, i parlamentari siano in grado di riassumere il controllo e prendere una decisione chiara sulle uniche due opzioni positive plausibili: cambiare le cosiddette “linee rosse” o ridare la parola ai cittadini britannici offrendo loro la possibilità di dire no alla Brexit”.

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Germania