Si è compiuto un altro passo a difesa del clima e verso un trasporto sostenibile. Grazie al sostegno di un’ampissima maggioranza del Parlamento europeo, si è realizzato l’accordo finale tra il Parlamento e il Consiglio europeo sul regolamento che istituisce il Meccanismo per connettere l’Europa (CEF, Connecting Europe Facility).

Il CEF 2021-2027 sosterrà lo sviluppo delle reti transeuropee sostenibili ad alte prestazioni nel campo dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, disporrà del potenziale necessario a ridurre le disuguaglianze crescenti tra le regioni Ue e porrà le basi di un modello sostenibile in termini sociali e ambientali. Il Gruppo S&D è convinto e fiducioso che questo sia uno strumento chiave e un’opportunità per promuover crescita, lavoro, e competitività, ma anche progetti e sinergie a livello europeo.

Isabel García Munoz, eurodeputata S&D e relatrice ombra in commissione trasporti, ha dichiarato:

“Il Gruppo S&D saluta l’approvazione finale del nuovo Meccanismo per connettere l’Europa 2021-2027. Sono stati mesi di duro lavoro che hanno portato a creare un solido volano per gli investimenti nell’Ue in infrastrutture sostenibili e decarbonizzazione dei trasporti, e a rafforzare la coesione socio-economica e territoriale dell’Unione.

“Il nuovo CEF è uno strumento ‘green’ e sarà centrale nella transizione verso una mobilità più intelligente e sostenibile in linea con gli obiettivi del Green Deal. Abbiamo fatto sì che il 60% del nuovo CEF fosse destinato a progetti aderenti agli obiettivi climatici dell’Unione e a modalità di trasporto che sono ritenute prioritarie in un’ottica di sostenibilità come ferrovie, vie di navigazione interne e autostrade del mare.

“Siamo orgogliosi che il CEF possa servire anche a migliorare la mobilità dei passeggeri europei, rendendola più sicura, innovativa e accessibile a tutti gli utenti, comprese le persone a mobilità ridotta.

“L’accordo rappresenta una grande opportunità di progredire nello sviluppo delle Reti transeuropee, corridoi e progetti dal vero valore aggiunto per il trasporto dei cittadini e delle merci europee, per colmare le mancanze di collegamenti e favorire progetti di trasporto transfrontalieri”.

Miapetra Kumpula-Natri, eurodeputata S&D e relatrice ombra in commissione industria, ha dichiarato:

“Il futuro dell’Ue, della sua economia, della sua prosperità e la sua capacità di rispondere al cambiamento climatico, dipende dalle moderne infrastrutture di domani. Dobbiamo assicurarci che le nostre priorità siano finanziate adeguatamente. Il Meccanismo per connettere l’Europa per il periodo 2021-2027, è uno strumento che ha lo scopo di rispondere alle sfide tecnologiche e ambientali: infrastrutture energetiche più verdi e pulite, infrastrutture digitali per consentire una miglior trasmissione dei dati e favorire la duplice transizione digitale e climatica.

“Il progetto europeo è un progetto di connessione di persone e idee, un interscambio del meglio che l’Uomo sia in grado di concepire: questo richiede l’ausilio delle tecnologie più moderne. I Socialisti e Democratici hanno fatto sì che questi principi fossero la cornice ideale e valoriale entro la quale muoversi quando sarà il momento di assumere delle decisioni sui fondi e le risorse del Meccanismo per connettere l’Europa. Durante i negoziati, S&D è riuscito anche a rendere legalmente vincolante la soglia minima del 60% di fondi da destinare a progetti funzionali al raggiungimento degli obiettivi climatici. È un risultato importante”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Spagna
Capo delegazione
Membro
Finlandia
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