Oggi i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno deciso di candidare un collettivo di donne afgane per il Premio Sakharov 2021 per la Libertà di pensiero. Sono attiviste, politiche, giornaliste e insegnanti che hanno lottato e continuano a lottare per i diritti della Donna, per la partecipazione delle donne nella politica e nell’educazione, e sono state una parte importante della vita politica e associativa dell’Afghanistan fino alla presa del potere dei talebani.
Il Gruppo S&D chiede agli altri gruppi politici del Parlamento europeo di schierarsi a favore di questa candidatura. Dobbiamo utilizzare tutti i mezzi a nostra disposizione per porre all’ordine del giorno la condizione delle donne afgane tra le massime priorità dell’agenda internazionale e per proteggere le conquiste compiute negli ultimi vent’anni.
La presidente del Gruppo S&D, Iratxe García Pérez, ha dichiarato:
“Siamo fermamente convinti che quest’anno il Premio Sakharov debba rendere omaggio alle donne afgane particolarmente colpite dalla presa del potere dei talebani e dalla crisi umanitaria. Negli ultimi vent’anni abbiamo visto piccoli ma costanti progressi dei diritti della Donna in Afghanistan. Ora siamo molto preoccupati che i talebani, nonostante le promesse, reintroducano molte regole oppressive di cui siamo già stati testimoni durante il regime degli anni Novanta, quando le giovani donne erano escluse dall’istruzione e le donne tenute prigioniere in casa.
“Dobbiamo garantire che ciò non si ripeta. Per questo noi Socialisti e Democratici chiediamo una solida clausola di rispetto dei diritti umani, con particolare riferimento ai diritti della Donna, per la fornitura di qualsiasi aiuto finanziario al Paese. La comunità internazionale deve pretendere un impegno concreto riguardo la sicurezza e il benessere delle donne nell’ambito dei negoziati con i talebani”.
