I Socialisti e Democratici oggi hanno espresso preoccupazione sulla proposta avanzata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sul Piano di ripresa e sul Quadro finanziario pluriennale.

Iratxe García, presidente del Gruppo S&D, ha commentato:

“La proposta di Charles Michel è deludente e poco equilibrata. Capisco la necessità di essere flessibili per trovare un compromesso, ma tale compromesso deve aderire alle attese degli europei e delle istituzioni. Dato che le sfide aumentano e diventano sempre più pressanti, per affrontarle anche il bilancio deve aumentare di conseguenza. La proposta è fallimentare in questo senso. Un bilancio straordinario, il cui obiettivo è quello di coadiuvare la ripresa europea, non può essere impiegato per finanziare programmi Ue di normale amministrazione.  In tutte le proposte aggiornate, il presidente Michel si ostina a voler sacrificare le esigenze di lungo periodo a favore di quelle a breve termine.  Dopo gli aggiornamenti sulle preoccupanti previsioni economiche giunte dalla Commissione questa settimana, è imperativo focalizzare gli sforzi sulla coesione negli anni a venire.

“Temo che Charles Michel si allontani dalla proposta originale della Commissione, dalla maggioranza dei governi e dalle posizioni del Parlamento europeo.

“Sono lieta di vedere la volontà di includere un meccanismo di difesa dello Stato di Diritto, perché per il mio Gruppo è una priorità, ma i dettagli vanno negoziati col Parlamento europeo e il processo decisionale deve essere condiviso.

“Nessun leader europeo dovrebbe permettersi di minare i principi fondamentali della democrazia e dello Stato di Diritto senza doverne subire conseguenze. Per il Gruppo S&D quindi, un robusto meccanismo di difesa dello Stato di Diritto non è solo una priorità, ma una conditio sine qua non per il buon esito dei prossimi negoziati”.

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