Oggi il Gruppo dei Socialisti e Democratici ha votato a favore di una serie di misure volte a migliorare la trasparenza e la responsabilità nell’Unione europea alla luce delle accuse di corruzione emerse venerdì scorso. Questa settimana il Gruppo S&D ha espresso il proprio sgomento e costernazione per le accuse e ha sottolineato l'approccio di tolleranza zero del gruppo nei confronti dei casi di corruzione. 

A seguito di sforzi trasversali, gli eurodeputati hanno concordato misure immediate per affrontare le accuse specifiche, nonché provvedimenti per migliorare le politiche anticorruzione e porre fine alle interferenze straniere nel processo decisionale dell'UE più in generale.

Le misure votate oggi includono una commissione d'inchiesta per esaminare le accuse specifiche, una commissione speciale per esaminare le carenze di trasparenza, integrità e corruzione e un vicepresidente responsabile della lotta alla corruzione e alle interferenze straniere in Parlamento. Nel 2021, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione una proposta per l'istituzione di un organismo etico e gli eurodeputati ribadiscono oggi questa richiesta. Gli eurodeputati vogliono anche rafforzare il Registro per la trasparenza dell'UE e assicurarsi che includa i rappresentanti dei paesi terzi.

Con questo voto, tutti i lavori sui fascicoli legislativi relativi al Qatar sono sospesi fino a quando le accuse non saranno confermate o respinte, ma i deputati vogliono andare oltre e sospendere i badge di accesso dei rappresentanti degli interessi del Qatar fino a quando non ci saranno informazioni più chiare.

Quale rappresentante del Gruppo S&D nella stesura delle misure, l'eurodeputata Birgit Sippel ha dichiarato:

"Oggi gli eurodeputati hanno concordato una serie di misure concrete per evitare che la corruzione possa attecchire nel Parlamento europeo. Sono i singoli ad essere accusati di attività criminali, ma riconosciamo che le azioni individuali offuscano gravemente la reputazione del Parlamento europeo nel suo complesso. È imperativo ripristinare la fiducia del pubblico e il processo per migliorare la trasparenza e la responsabilità inizia ora. Questo è solo l'inizio, non la fine. Queste misure non si limitano a garantire l'adozione di adeguati provvedimenti anticorruzione nel solo Parlamento, ma anche in tutte le istituzioni dell'UE, attraverso un organismo etico dell'UE e un registro per la trasparenza dell'UE più forte. La rapidità con cui abbiamo concordato le azioni immediate da intraprendere testimonia il nostro impegno unitario e la nostra determinazione a ripristinare l'integrità del Parlamento e delle istituzioni dell'UE."

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania