Nelle ultime settimane, i Socialisti e Democratici si sono impegnati per proporre riforme concrete finalizzate a migliorare la trasparenza e la responsabilità del Parlamento europeo. In seguito alla decisione del 20 dicembre 2022 di avviare un'inchiesta interna tra i S&D, il Gruppo sta completando il lavoro sul mandato di questa inchiesta.
Questa mattina alla Conferenza dei presidenti, che riunisce i presidenti del Parlamento europeo e tutti i leader dei gruppi politici, la presidente di S&D Iratxe García ha presentato una prima serie di proposte che faranno parte del suo piano per promuovere, rafforzare, prevenire e combattere la corruzione e le interferenze di paesi terzi e lobby nel Parlamento europeo.
La capogruppo S&D Iratxe García, ha dichiarato:
“Il nostro Gruppo ha dichiarato tolleranza zero per i casi di corruzione ed è pienamente impegnato nella lotta contro la corruzione e le interferenze straniere. Negli ultimi giorni abbiamo analizzato ciò che può essere migliorato in termini di trasparenza ed etica, nonché il codice di condotta. Alcune regole esistenti in Parlamento devono essere rafforzate, ma servono anche nuove misure e nuovi organismi.
Questa mattina, alla Conferenza dei presidenti, abbiamo avuto un’importante discussione. Il nostro Gruppo proporrà una serie di misure per prevenire e combattere la corruzione e le interferenze corruttive straniere in seno alla nostra istituzione. Mentre l'indagine penale sul cosiddetto Qatargate prosegue con la piena collaborazione degli S&D, siamo totalmente determinati a lavorare con il resto dei gruppi per ricostruire la fiducia dei cittadini e riparare il danno arrecato da pochi alla credibilità dell'istituzione medianti i reati in questione.”
Tra le misure vi sono:
- Istituire un organismo etico per le istituzioni dell'UE prima della fine della legislatura. La Commissione si è impegnata a farlo nel 2019 e il Parlamento europeo le ha ricordato questo obbligo con una risoluzione nel 2021. È tempo di agire.
- Garantire che tutti i membri del Parlamento europeo, gli assistenti parlamentari e i membri del personale si incontrino solo con i rappresentanti di terzi registrati nel Registro per la trasparenza dell'UE e rendere pubblici tutti gli incontri programmati con terzi. Inoltre, tutti i flussi di finanziamento da e verso entità esterne, compresi i paesi terzi, alle organizzazioni elencate nel Registro per la trasparenza devono essere verificati regolarmente.
- Revocare tutti i privilegi degli ex eurodeputati legati al supporto della segreteria.
- Vietare a tutti i rappresentanti del Qatar l'ingresso al Parlamento europeo per tutta la durata dell'indagine giudiziaria.
- Rafforzare la protezione degli informatori.
- Rivedere lo Statuto dei membri del Parlamento, per garantire una maggiore trasparenza nella loro dichiarazione di interessi e nella loro partecipazione a vari consigli di amministrazione e ad altre attività.
- Rendere obbligatoria l'"impronta legislativa" per tutti i deputati.
- Obbligare gli eurodeputati a fornire informazioni più dettagliate e approfondite sulle loro attività, che saranno rese pubbliche.
