Il Parlamento europeo ha dato oggi il via libera all’importante relazione “Garantire la sicurezza alimentare e la resilienza a lungo termine dell’agricoltura dell’UE” che delinea le possibili soluzioni alle numerose e complesse sfide che l’intero settore agricolo europeo ha dovuto e dovrà affrontare. Sempre considerando il Green Deal come nostro faro, la sicurezza alimentare oggi significa una maggiore autonomia produttiva dell’Unione europea e un maggiore sostegno a tutti i nostri agricoltori che ogni giorno ci assicurano cibo sano, sostenibile e a prezzi accessibili.
La relatrice S&D e membro della commissione agricoltura, Camilla Laureti, ha commentato:
“I cambiamenti climatici, la crisi sanitaria causata dal Covid, la guerra contro l’Ucraina: sono molte le sfide che negli ultimi anni hanno scosso l’UE e il settore agricolo europeo. Improvvisamente, ci siamo tutti resi conto dell’importanza della sicurezza e dell’autonomia alimentare. Solo l’Unione Europea può e deve continuare a svolgere un ruolo chiave nel garantire la nostra sicurezza alimentare.”
“Questo non si può realizzare senza i nostri agricoltori, o peggio ancora contro di loro, che sono custodi non solo del nostro territorio, ma anche della nostra salute.”
"Questa relazione vuole sottolineare il legame indissolubile tra agricoltura e ambiente, ma anche la necessità di accompagnare la transizione ecologica investendo sul talento dei giovani, delle donne, sull’innovazione tecnologica e sulle filiere corte.”
“Dobbiamo lottare per invertire la diminuzione degli impollinatori e la perdita di biodiversità, che sono il vero tesoro che abbiamo, e dobbiamo lottare ancora più forte contro la speculazione e lo spreco di cibo.”
“Questa relazione rappresenta un importante punto di partenza, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Se vogliamo garantire il nostro cibo, e con esso il pianeta, ognuno di noi deve fare la sua parte.”
