Oggi si celebra la  Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e c’è poco da festeggiare. Un bambino su quattro nell’UE è a rischio di povertà o di esclusione sociale e la sua situazione socio-economica sta peggiorando a causa di molteplici crisi. Questa triste realtà ci ricorda che l’UE deve intensificare collettivamente gli sforzi per proteggere i bambini dalla povertà, esortano i Socialisti e Democratici.

Mentre il Parlamento europeo si appresta a discutere due risoluzioni* sulle iniziative volte a eliminare la povertà infantile, i S&D chiedono agli Stati membri dell’UE di fare di più, in particolare di rafforzare la Garanzia europea per l’infanzia e di assicurare investimenti adeguati in altre politiche volte a garantire a tutti i bambini un’alimentazione, un alloggio, un’istruzione e un’assistenza sanitaria dignitose.

Brando Benifei, negoziatore S&D per la risoluzione del Parlamento europeo sulla Garanzia europea per l’infanzia, ha dichiarato:

“I bambini vengono prima di tutto, ma la povertà infantile rimane oggi un grave problema europeo in tutta Europa. Oggi, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ribadiamo la nostra richiesta di un bilancio dedicato di almeno 20 miliardi di euro per la Garanzia europea per l’infanzia. Facendo un bilancio di questa iconica iniziativa progressista a due anni dal suo concepimento, chiediamo anche a tutti gli Stati membri dell’UE di garantire piani nazionali ambiziosi per eliminare la povertà infantile. Finora, questi piani sono stati spesso insufficienti, inadeguati e ritardati, il che non è accettabile.”

“Allo stesso tempo, chiediamo alla Commissione europea e agli Stati membri dell’UE di fare di più per realizzare politiche sociali ambiziose, come una forte strategia contro la povertà, piani di reddito minimo, politiche di salario minimo e strategie di edilizia pubblica.”

“Tutti i bambini hanno diritto a una casa e a un’alimentazione dignitosa, eppure molte famiglie sono costrette a vivere in case sovraffollate e fredde senza avere i mezzi per garantire pasti adeguati ai propri figli. Dobbiamo garantire ai bambini il diritto a un alloggio dignitoso attraverso misure pubbliche. Dobbiamo garantire almeno un pasto al giorno ai bambini a scuola, poiché molti ne dipendono, e che a nessun bambino venga negato un pasto a scuola, per qualsiasi motivo. Sono orgoglioso che il Parlamento abbia assunto una posizione così ambiziosa su questo tema.”   

Milan Brglez, negoziatore S&D della risoluzione del Parlamento europeo sulla riduzione delle disuguaglianze in tempi di crisi per i bambini e le loro famiglie, ha aggiunto:

“Poiché le molteplici crisi in corso incrementano ulteriormente le disuguaglianze nella società, tutti gli Stati membri dell’UE devono garantire investimenti pubblici sostenibili, adeguati e sicuri nelle politiche che proteggono i bambini e le loro famiglie dalla povertà.”

“In primo luogo, devono assicurare fondi sufficienti per le politiche che garantiscono servizi pubblici di alta qualità universali, inclusivi e accessibili, come la cura dell’infanzia, l’istruzione, l’assistenza e la sanità. Devono mettere in atto misure mirate per i bambini e le famiglie in situazione di vulnerabilità, nonché misure universali che attenuino e prevengano gli effetti economici e sociali negativi delle crisi.”

“Inoltre, tutti gli investimenti nelle politiche di lotta alla povertà infantile dovrebbero essere esentati dai tagli al bilancio nazionale. Nella pratica, ciò significa che gli Stati membri dell’UE devono rispettare la «regola aurea sociale», garantendo che nessuna misura di riduzione della povertà infantile subisca tagli di bilancio.”

*Note ai redattori:

Questo pomeriggio, il Parlamento europeo discuterà della risoluzione intitolata: «Prima i bambini – Rafforzare la garanzia per l’infanzia due anni dopo la sua adozione», e della risoluzione intitolata: «Riduzione delle disuguaglianze e promozione dell’inclusione sociale in tempi di crisi per i bambini e le loro famiglie». Le votazioni su entrambe le risoluzioni si svolgeranno martedì.

Eurodeputati coinvolti
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Membro
Italia
Capo delegazione
Membro
Slovenia
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