Commemorando i 50 anni di invasione turca e di occupazione illegale di un terzo della Repubblica di Cipro, i S&D ribadiscono il loro appello alla riunificazione.

Cyprus EU flags

Il Gruppo dei S&D condanna l’invasione illegale e la continua occupazione di Cipro, unico Stato membro dell’Unione europea che rimane diviso, e ribadisce il suo forte impegno per la riunificazione dell’isola all’interno dell’UE.

Per noi S&D, la priorità principale rimane la fine dell’occupazione turca e il ripristino dei diritti e delle libertà di tutti i cittadini europei della Repubblica di Cipro, greci ciprioti, turchi ciprioti, maroniti, armeni e latini in un paese riunificato.   

La capogruppo dei S&D, Iratxe García Pérez, ha dichiarato:

 “Il problema di Cipro è un problema europeo. Una Cipro unita all’interno dell’UE resta una priorità per la nostra famiglia politica. Non smetteremo di lottare per la riunificazione dell’isola, in conformità alle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, al diritto internazionale e in linea con i valori e l’acquis dell’Unione europea. Come UE, dobbiamo avere un ruolo più attivo in questo processo.”

Il capo della delegazione di Cipro, Costas Mavrides, ha aggiunto:

“Il Parlamento europeo ha ripetutamente sollecitato e non smetterà di esercitare la sua pressione sulla Turchia affinché ritiri le sue truppe da Cipro, si astenga da qualsiasi azione illegale e unilaterale sull’isola e sostenga in modo attivo e costruttivo la riunificazione dell’isola. Una soluzione duratura e fattibile del problema cipriota è insita all’interno dei valori e dei principi dell’UE e dell’acquis comunitario, a condizione che l’UE sia il miglior garante per tutti i ciprioti. Il ruolo attivo dell’UE è estremamente prezioso per la soluzione del problema cipriota con una Cipro riunificata a livello europeo. Questo è ciò che i cittadini europei si aspettano.”

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Capo delegazione
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Cipro
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