Stato di diritto in Spagna  

Dibattito: mercoledì 22 novembre  

Iratxe García Pérez - Presidente del gruppo S&D  

La Spagna ha nuovamente un governo progressista sotto la guida del Primo Ministro Pedro Sanchez, con un’agenda progressista per guidare la Spagna e l’Europa. Insieme, continueremo a costruire un’Europa femminista, verde e giusta. Insieme, fermeremo i movimenti reazionari in Europa. Pedro Sanchez ha dimostrato che è possibile sconfiggere la scellerata alleanza tra i conservatori e l’estrema destra in Spagna, e così faremo in Europa. Non consentiremo che portino i loro discorsi di odio dalla Spagna all’Europa, nel disperato tentativo di distogliere l’attenzione dal loro fallimento elettorale.

Contatto per la stampa: Silvia Pelz

 

Imballaggi e rifiuti di imballaggio 

Dibattito: martedì 21 ottobre, votazione: mercoledì 22 ottobre   

Delara Burkhardt - negoziatrice S&D sulla questione Imballaggi presso la commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare

Con la riforma delle norme europee in materia di imballaggi, abbiamo la possibilità di applicare la gerarchia dei rifiuti e di evitare i rifiuti da imballaggio fin dall’inizio. Con un maggior numero di imballaggi riutilizzabili, l’eliminazione di imballaggi inutili usa e getta come i bicchieri di carta nei ristoranti e l’obbligo di limitare lo spazio vuoto nelle confezioni, ridurremo le nostre montagne di rifiuti. 

Contatto per la stampaNicolas Derobert

 

Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Dibattito e votazione martedì 21 novembre  

Marie Arena - negoziatrice S&D sulla questione presso la commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo

La prossima settimana il Parlamento europeo avrà l’opportunità di adottare una legge ambiziosa per ridurre l’uso dei pesticidi in Europa. I pesticidi rappresentano una minaccia significativa per l’ambiente e l’agricoltura, in quanto contribuiscono al declino degli impollinatori e contaminano il suolo e l’acqua. Inoltre, la preoccupazione crescente riguarda il loro potenziale impatto sulla salute umana. Per la prima volta, quindi, la legge dell’UE fisserà obiettivi di riduzione vincolanti. Inoltre, fornirà un sostegno adeguato per aiutare i nostri agricoltori a passare a un’agricoltura più verde e più sana. 

Contatto per la stampaNicolas Derobert

 

Legge sull’industria a zero emissioni  

Dibattito: lunedì 20 ottobre, votazione: martedì 21 ottobre  

Tsvetelina Penkova - negoziatrice S&D sulla questione presso la commissione Industria, ricerca ed energia

Martedì prossimo voteremo la legge sull’industria a zero emissioni, il quadro legislativo che definisce il piano di reindustrializzazione dell’Europa. L’obiettivo del nostro Gruppo è contribuire alla creazione di posti di lavoro ben remunerati e allo sviluppo di tecnologie sostenibili e verdi. Abbiamo invertito la logica della proposta legislativa della Commissione europea e, invece di avere un elenco molto breve e limitato di tecnologie a zero emissioni, abbiamo ampliato questo elenco e dato a ogni Stato membro la libertà di scegliere le tecnologie che ritengono strategiche. Queste tecnologie strategiche a zero emissioni beneficeranno di un processo di autorizzazione più rapido e saranno ammissibili ai finanziamenti nell’ambito di STEP - la Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa, che raccoglie fondi inutilizzati da vari programmi e strumenti dell’UE. 

Contatto per la stampaAlexander Stanchev  

 

Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 

Dibattito: lunedì 20 ottobre, votazione: martedì 21 ottobre  

Brando Benifei - Negoziatore S&D per la risoluzione del Parlamento europeo sulla Garanzia europea per l’infanzia

Lunedì si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La situazione sociale ed economica dei minori e delle loro famiglie in Europa è peggiorata drasticamente a causa delle recenti e molteplici crisi. Tutto ciò ha incrementato le disuguaglianze e l’esclusione sociale, esacerbando le sfide esistenti. La nostra iniziativa simbolo per la protezione dei minori è la Garanzia europea per l’infanzia. La prossima settimana faremo il punto su questo progetto, a due anni dalla sua ideazione, ribadendo che ha urgentemente bisogno di un budget dedicato di almeno 20 miliardi di euro. Sono inoltre necessari maggiori sforzi da parte della Commissione europea e degli Stati membri dell’UE per promuovere politiche sociali ambiziose, come una forte strategia contro la povertà, piani di reddito minimo e politiche di salario minimo, strategie per l’edilizia pubblica e investimenti significativi nell’istruzione e nella cura della prima infanzia, nell’assistenza sanitaria e nell’accesso a programmi di alimentazione di alta qualità per tutti i bambini bisognosi e le loro famiglie. I bambini vengono prima di tutto, ma la povertà infantile rimane oggi un grave problema europeo, che riguarda tutti i paesi dell’UE, nessuno escluso. È ora di sradicarla una volta per tutte!

Contatto per la stampaPetra von Wüllerstorff

 

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 

Dibattito: giovedì 23 novembre  

Evin Incir - co-negoziatrice del Parlamento europeo sulla violenza di genere presso la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Pina Picierno - negoziatrice S&D sulla questione presso la commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere del Parlamento europeo

In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, i S&D hanno sollecitato un dibattito in plenaria per dimostrare il nostro sostegno ai diritti delle donne e il nostro impegno a combattere la violenza di genere. Milioni di donne soffrono ogni giorno in Europa, subendo violenza fisica, psicologica, economica e digitale, spesso da parte di partner o ex partner. Questa pandemia deve essere debellata! Oggi stiamo lottando per una direttiva europea ambiziosa sulla violenza di genere, in cui insistiamo affinché il sesso senza consenso sia riconosciuto come stupro in tutta l’Unione, oltre a molte altre importanti disposizioni. È assolutamente inaccettabile che i governi nazionali abbiano edulcorato la proposta della Commissione eliminando la criminalizzazione dello stupro a livello dell’UE. Sarebbe un imperdonabile insulto a tutte le donne se non venissero incluse in questa legislazione norme minime sul reato di stupro. Siamo determinati ad intraprendere questa lotta insieme agli Stati membri! Lo stupro non deve essere tollerato e nessuno deve rimanere impunito in nessuna parte dell’UE. La nuova direttiva deve garantire che «Solo un Sì è un Sì». 

Contatto per la stampaInga Czerny-Grimm

 

«Cyprus confidential» - è necessario mettere un freno a chi elude le sanzioni e le norme sul riciclaggio di denaro nell’UE 

Dibattito: mercoledì 22 novembre  

Eero Heinäluoma - Negoziatore del Parlamento europeo sulla legislazione antiriciclaggio dell’UE

Su nostra richiesta, la prossima settimana il Parlamento europeo discuterà anche dell’ultimo scandalo sul riciclaggio di denaro in Europa: i dossier riservati di Cipro. Milioni di documenti trapelati rivelano come contabili, banchieri, revisori e avvocati di Cipro abbiano aiutato gli oligarchi russi ad aggirare le sanzioni dell’UE. Questo ci ricorda perché l’Europa ha urgentemente bisogno di norme antiriciclaggio più severe che garantiscano l’applicazione delle sanzioni. Al momento stiamo lavorando a un accordo che prevede un giro di vite sull’elusione delle sanzioni da parte degli oligarchi e dei loro sostenitori. Il tutto dovrà essere finalizzato entro la fine dell’anno. Inoltre, chiediamo un’indagine completa sul presunto ruolo del gigante della revisione contabile PwC nell’aiutare gli oligarchi russi a eludere le sanzioni dell’UE. 

Contatto per la stampaPetra von Wüllerstorff

 

Situazione umanitaria a Gaza 

Dibattito: mercoledì 22 novembre  

Pedro Marques - Vicepresidente S&D per gli affari esteri  

Stiamo assistendo a una catastrofe umanitaria a Gaza. Migliaia di civili innocenti hanno già perso la vita. Ribadiamo il nostro sostegno al diritto di Israele di difendersi da Hamas e il nostro appello a rilasciare tutti gli ostaggi. La repressione generalizzata di oltre due milioni di palestinesi a Gaza da parte del governo Netanyahu è inaccettabile. Sconfiggere l’ideologia di Hamas sarà possibile solo se si porrà fine all’uccisione di migliaia di palestinesi innocenti ogni settimana. 

Contatto per la stampaJan Bernas

 

Accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda 

Dibattito: martedì 21 ottobre, votazione: mercoledì 22 ottobre  

Pedro Silva Pereira - negoziatore S&D sulla questione presso la commissione per il Commercio internazionale del Parlamento europeo

La prossima settimana il Parlamento europeo approverà il nuovo accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda, che rappresenta inequivocabilmente l’accordo commerciale più avanzato mai concluso dall’UE. Ci auguriamo che serva come standard di riferimento per gli accordi futuri. Per anni, il Gruppo S&D ha sostenuto la necessità di porre i lavoratori e gli standard ambientali al centro della nostra politica commerciale. E stiamo mantenendo le promesse. L’accordo prevede la possibilità di sanzioni come ultima risorsa nel capitolo dedicato al commercio e allo sviluppo sostenibile, in caso di violazione dell’Accordo di Parigi o delle convenzioni fondamentali dell’OIL, come abbiamo richiesto per molti anni. L’accordo commerciale progressista contiene anche disposizioni dedicate all’uguaglianza di genere e alla riforma dei sussidi ai combustibili fossili, oltre a un capitolo sulla cooperazione nel campo dei sistemi alimentari sostenibili e del benessere degli animali. La Nuova Zelanda è un partner prezioso nella regione indo-pacifica, strategicamente importante, e l’accordo di libero scambio è economicamente equilibrato e comprende contingenti tariffari e misure di salvaguardia per i prodotti agricoli sensibili. La risoluzione di accompagnamento sottolinea questi e altri risultati, ma avanza anche richieste concrete per l’attuazione dell’accordo commerciale, in modo che imprese, lavoratori e consumatori possano godere dei suoi benefici. 

Contatto per la stampaInga Czerny-Grimm

 

Diritto alla riparazione  

Dibattito: lunedì 20 ottobre, votazione: martedì 21 ottobre

René Repasi - negoziatore del Parlamento europeo sulla questione  presso la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

Ogni anno, la sostituzione delle merci rappresenta una perdita di 12 miliardi di euro per le tasche dei consumatori e la produzione di 35 milioni di tonnellate di rifiuti. Vogliamo responsabilizzare i consumatori e incentivarli a scegliere di riparare i loro beni invece di essere obbligati a sostituirli. Vogliamo sostenere i punti riparazione per offrire riparazioni competitive e convenienti. A tal fine, il Gruppo S&D si è battuto per: avere dodici mesi aggiuntivi di garanzia legale in caso di riparazione; obbligare gli Stati membri a stabilire incentivi finanziari per i consumatori che ricorrono alle riparazioni (voucher riparazione, fondi nazionali per le riparazioni, ecc.); garantire che i riparatori indipendenti abbiano accesso ai pezzi di ricambio e a tutte le informazioni relative alle riparazioni a un costo ragionevole. Con il diritto alla riparazione, vogliamo promuovere un consumo più sostenibile dei beni, proteggere l’ambiente e far risparmiare i consumatori. 

Contatto per la stampaGeorgina Mombo Rasero

 

Riforma dei trattati UE  

Dibattito: martedì 21 ottobre, votazione: mercoledì 22 ottobre  

Gabriele Bischoff - vicepresidente S&D e co-negoziatrice del Parlamento europeo nella commissione per gli affari costituzionali  

Il mondo si sta evolvendo e la nostra architettura istituzionale e i processi decisionali nell’UE non sono adeguati se vogliamo rimanere centrali come attori globali. Dobbiamo modificare i trattati dell’UE per aumentare la capacità d’azione dell’Unione, passando dai principi dell’unanimità al voto a maggioranza qualificata e aggiungendo nuove competenze per affrontare le nuove sfide globali emergenti.

Contatto per la stampaEwan Macphee

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Vicepresidente
Germania
Vicepresidente
Portogallo
Tesoriere
Finlandia
Membro
Belgio
Capo delegazione
Membro
Italia
Membro
Germania
Membro
Svezia
Membro
Bulgaria
Membro
Italia
Capo delegazione
Membro
Germania
Membro
Portogallo
Contatto/i stampa S&D