Una donna su tre è vittima di violenza di genere, dobbiamo porvi fine subito

Nell'Ue, una donna su tre è vittima di violenza di genere. Lo scorso anno il 55% delle donne ha subito molestie sessuali, e il 99% delle donne ha subito molestie sessuali per strada.

L'eurodeputata Marie Arena, portavoce S&D per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere, ha sottolineato:

“È incredibile che così tante donne siano colpite da violenza ogni anno.

“Accogliamo con favore il fatto che la Commissione europea abbia pubblicato, come primo passo concreto, un piano d'azione nell'ottobre del 2015 sull'adesione dell'Ue alla Convenzione di Istanbul (la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica). Chiediamo agli Stati membri europei che non hanno ancora ratificato la Convenzione di Istanbul di farlo il prima possibile.

“Ciò, però, non è sufficiente. Abbiamo chiesto incessantemente che venga istituito un anno europeo per porre fine alle violenze contro le donne, per aumentare la consapevolezza su questo problema drammatico.
“Vogliamo che l'Ue stabilisca un quadro giuridico globale per contrastare la violenza: dalla prevenzione alla pena e alla garanzia che il diritto internazionale protegga le donne dalla violenza.
“Più della metà degli interrogati (il 59%) di un sondaggio dell'Eurobarometro pubblicato quest'anno ritiene che la violenza contro le donne sia il tema relativo alla parità di genere che andrebbe affrontato con più urgenza. Per questo dobbiamo occuparcene subito!”

L'eurodeputata Iratxe García, presidente della commissione del Parlamento europeo per i diritti delle donne e la parità di genere, ha aggiunto:

“Non solo nell'Ue, ma anche nelle nostre relazioni internazionali, dobbiamo garantire che venga eliminata ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze. Per questo sosteniamo il quinto degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, che comprende un target specifico sull'eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne e le giovani. Questo target va raggiunto per ottenere la parità di genere e dare più poteri alle donne. Appoggeremo l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, nelle sue relazioni esterne per quanto riguarda il piano d'azione sul genere per il 2016-2020, che dà priorità alla violenza contro le donne e le giovani”.

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