Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D del Parlamento europeo, insieme alla vicepresidente Sylvie Guillaume e a Birgit Sippel, portavoce S&D per le libertà civili e gli affari interni, ha incontrato questa mattina il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve, per discutere dell'emergenza rifugiati.
Il presidente Pittella e il ministro Cazeneuve hanno entrambi riaffermato la necessità di un cambiamento radicale e permanente dell’approccio europeo sul tema dei rifugiati, che è prima di tutto una crisi umanitaria. L’incontro rientra in una più ampia strategia del gruppo S&D per dar forma a un approccio comune alla crisi tra i gruppi progressisti.
Parlando a margine dell’incontro, Pittella ha detto:
“La solidarietà dev’essere vincolante o è semplice carità. Sono contento di vedere il pieno impegno da parte del ministro Cazeneuve e delle autorità francesi per far fronte al tema delle migrazioni attraverso un approccio europeo olistico e comune basato sulla responsabilità e la solidarietà. Questi devono essere i due pilastri di un meccanismo vincolante per la ricollocazione dei migranti, basata su criteri equi da applicare tra gli Stati membri”.
“Abbiamo inoltre lanciato un appello per la revisione urgente del regolamento di Dublino e l’attuazione di una politica europea comune sull’asilo e contro il traffico degli esseri umani. L’Europa si trova a un crocevia. Dev’essere chiaro che ogni ulteriore passo falso o ritardo causato dagli egoismi nazionali nel dare un’adeguata risposta a questa crisi umanitaria, provocherà una profonda ferita non solo nella nostra coscienza ma nella stessa ragion d’essere dell’Unione europea”.
Birgit Sippel, portavoce S&D per le libertà civili e gli affari interni, ha aggiunto:
“Abbiamo bisogno di solidarietà. Abbiamo bisogno di difendere i valori europei. Abbiamo bisogno di attuare direttive comuni sull’asilo, regole chiare sulla ricollocazione e il reinsediamento. Abbiamo bisogno di canali sicuri per i rifugiati e vie legali per le persone che cercano un lavoro. Questi sono tempi difficili, ma abbiamo bisogno di risposte comuni e dobbiamo difendere i nostri valori”.
La vicepresidente Sylvie Guillaume ha dichiarato:
“Nella nostra discussione con il ministro, abbiamo parlato della sfida posta all’Europa dalla crisi dei rifugiati. Per risolverla serviranno coraggio e determinazione da parte di tutte le forze progressiste. La risposta non può che essere globale e condivisa”.
Nota per i giornalisti
Prima del Consiglio straordinario Giustizia e Affari interni, il presidente Pittella contatterà, tra gli altri, il segretario di Stato svedese per l’immigrazione, Lars Westbratt, e le autorità nazionali competenti di Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania. Il leader S&D ha già avuto una discussione positiva e costruttiva con il ministro degli Interni italiano, Angelino Alfano.
Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
Germania
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