Una delegazione della sotto-commissione sui diritti umani del Parlamento europeo, guidata dall’eurodeputato S&D Antonio Panzeri, con la portavoce S&D Soraya Post e David Martin, deputato della delegazioen ASEAN, hanno visitato Hanoi, nella Repubblica socialista del Vietnam, dal 20 al 2 febbraio 2017 per monitorare la situazione dei diritti umani nel Paese e incoraggiare la ratifica delle convenzioni internazionali sui diritti umani e la loro attuazione.

Nonostante il rilancio dell’economia e i progressi su una serie di indicatori sociali, i dati sui diritti politici e civili in Vietnam lasciano spazio a non poche preoccupazione. Il partito comunista al governo ha il monopolio del potere politico e non consente sfide alla sua leadership: diritti di base, come la libertà di espressione, di religione, di opinione, di stampa e di associazione, sono ristretti senza alcuna motivazione.

L’eurodeputato S&D Antonio Panzeri dichiara:

“Il nostro obiettivo è iniziare un dialogo costruttivo tra l’Ue e il Vietnam promuovendo al contempo la fiducia reciproca per fare passi in avanti nel settore della cooperazione e dei diritti umani. Un modo per raggiungere questo obiettivo potrebbe essere la cooperazione interparlamentare in aree come la cooperazione economica, il commercio, lo sviluppo sostenibile e i diritti umani. A nome della delegazione, ho inviato una lettera al presidente dell’Assemblea nazionale affinché possa prendere in considerazione l’istituzione di una commissione parlamentare congiunta sotto l’ombrello della delegazione interparlamentare ASEAN del Parlamento europeo”.

L’eurodeputata S&D Soraya Post afferma:

“Abbiamo incontrato gli attivisti per i diritti umani che sono stati minacciati e intimiditi proprio affinché non ci incontrassero. Questa è la prova dei grandi rischi che corrono, con minacce, fermi e detenzioni. Ribadiamo il nostro impegno a sostegno del loro coraggioso lavoro e rilanciamo l’appello affinché si ponga fine alla loro repressione”.

L’eurodeputato S&D David Martin aggiunge:

"Sappiamo che i recenti sviluppi economici e sociali in Vietnam derivano dalle aperture ad altri paesi, in particolare nel contesto degli accordi commerciali.

"Il Parlamento europeo è diventato più scettico sugli accordi commerciali e non sarà facile trovare una maggioranza per ogni futuro accordo. I progressi sui diritti umani, in particolare in relazione alle convenzioni ILO, potrebbero facilitare il raggiungimento di una maggioranza al Parlamento europeo per l’Accordo di libero scambio tra Ue e Vietnam”.

La delegazione ha incontrato i deputati delle varie commissioni dell’Assemblea nazionale, le autorità governative, le agenzie Onu, le ong locali, gli attivisti dei diritti umani e i gruppi religiosi. La delegazione ha anche visitato un centro rieducativo per giovani e un centro per le donne e lo sviluppo.