Oggi, gli eurodeputati S&D hanno dato il loro appoggio a un pacchetto di riforme volte a migliorare il funzionamento dell’Ue, rendendo l’Europa più democratica e aumentando la solidarietà all’interno dell’Eurozona.

I tre report sono stati votati oggi nel corso della sessione plenaria di Strasburgo e rappresentano il contributo del Parlamento europeo alle celebrazioni per il 60esimo anniversario del Trattato di Roma che ha sancito la nascita delle comunità europee.

La portavoce del gruppo S&D per gli affari costituzionali e coautrice del report sul miglioramento del funzionamento dell’Ue, Mercedes Bresso dichiara:

“Con l’adozione di questi report, il Parlamento europeo ha inviato un messaggio unitario e un segnale forte ai populisti. L’Ue continuerà a proteggere i suoi cittadini. Vogliamo costruire un solido pilastro europeo dei diritti sociali. L’Ue deve anche essere più efficiente nella lotta contro l’evasione e la frode fiscali.

“Vogliamo anche una governance economica più democratica e un approccio più unitario e integrato nella protezione dei confini esterni e del nostro continente.

“I nostri cittadini hanno non pochi dubbi sull’Ue. E chiedono di cambiare rotta. Stiamo proponendo una strada nuovo da percorrere per fare in modo che l’Europa sia più efficiente e più vicina ai suoi cittadini. Dobbiamo aprire una nuova fase a partire da Roma. I cittadini europei vanno coinvolti in pieno attraverso un dibattuto pubblico e aperto sul nostro futuro comune. Per questo stiamo lanciando una convention, aperta a tutti i soggetti interessati, per elaborare una revisione del Trattato. E’ questo il messaggio che vogliamo inviare in vista delle celebrazioni di Roma”.

Il negoziatore del gruppo S&D sulla possibile evoluzione e sugli aggiustamenti dell’attuale quadro istituzionale, Jo Leinen, aggiunge:

“Tra una Russia espansionista e un governo Usa che mette in questione l’architettura della sicurezza in Occidente e promuove il protezionismo, occorre più che mai un’Europa forte che abbia fiducia nei propri mezzi.

“In un mondo globalizzato che muta rapidamente, nessun singolo Stato membro dell’Ue è abbastanza potente da competere da solo con superpotenze come la Cina e gli Usa. Solo un’Europa unita puo’ difendere gli interessi europei e incidere sulla globalizzazione, invece di subirne passivamente gli effetti.

“L’incapacità dell’Ue di gestire adeguatamente l’immigrazione e i flussi di rifugiati, unita all’inadeguata risposta alle crisi economiche e finanziarie hanno portato a uno scontento profondo tra tantissimi cittadini, preparando il terreno per i sentimenti anti-europei e i nazionalismi.

“L’Ue deve essere in grado di dare risposte in aree come la lotta al terrorismo, la sicurezza e la difesa, la lotta contro l’evasione fiscale e la protezione dell’ambiente, risposte che non possono arrivare dai singoli governi nazionali se non attraverso soluzioni comuni. Dobbiamo porre fine ai veti nazionali egli opportunismi. L’Ue ha bisogno inoltre di strumenti migliori per garantire che tutti gli Stati membri rispettino i valori fondamentali dell’Unione.

“Vogliamo che il 60esimo anniversario del Trattato di Roma sia l’inizio di un dibattito sul futuro dell’Europa che coinvolga tutti e che conduca a una grande convention, fissando le basi per una Unione europea più democratica e forte”.

La portavoce S&D per gli affari economici e monetari e coautrice del report sulla capacità di bilancio per l’Eurozona, Pervenche Berès sottolinea:

“Per la prima volta, il Parlamento europeo propone una roadmap per creare un bilancio per l’Eurozona. La crisi finanziaria nel 2008 ha messo in luce con durezza le debolezze e le carenze della nostra unione economica e monetaria. La capacità fiscale sarà uno strumento di solidarietà e una pietra miliare per stabilizzare l’Eurozona nel lungo termine. Essa consentirà a tutti i membri dell’Eurozona di far fronte agli shock asimmetrici e simmetrici.

“Chiediamo alla Commissione europea di inserire le nostre proposte nel suo libro bianco sul futuro dell’Europa. Il completamento dell’Unione economica e monetaria (UEM) deve essere in cima alle priorità dei prossimi anni, al pari del raggiungimento dell’Unione bancaria e dell’istituzione di una Unione dei mercati dei capitali (UMC)”.

Il vicepresidente del gruppo S&D responsabile per gli affari economici e monetari, Udo Bullmann aggiunge:

“La capacità fiscale ha il potere di rafforzare la performance sociale dell’Eurozona. Si tratta di uno strumento per evitare che l’Euro venga spinto sull’orlo del precipizio come successo con la crisi del debito sovrano. Per noi Socialisti e Democratici, l’introduzione rapida e responsabile di una capacità fiscale all’interno del report è pertanto di massima importanza. Si tratta di una base di partenza verso un’Europa sociale e un futuro migliore per l’Ue.

“Completare l’Unione economica e monetaria deve significare un’integrazione più intelligente, non solo più approfondita. La capacità fiscale, pertanto, deve essere un valore aggiunto nell’ottenere un’occupazione migliore e più sicura nell’Eurozona. Le nostre priorità chiave hanno trovato adeguato spazio nel report. Specialmente con la spinta verso un codice di convergenza che sia da complemento alla capacità fiscale, noi progressisti abbiano fatto in modo che l’Unione possa dar seguito alle sue promesse.

“Il nostro gruppo ha garantito che il focus sull’integrazione dell’Eurozona non fosse solo fiscale o economico, ma anche sociale. Si tratta di una buona notizia per i cittadini comuni. Con una capacità fiscale come quella che abbiamo concepito, l’Eurozona sarà caratterizzata dal progresso sociale invece che dalle diseguaglianze e da crisi senza fine”.

 

 

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Germania
Membro
Italia