Gli eurodeputati S&D hanno accolto oggi le proposte della Commissione per riportare l’agenda sui diritti sociali al centro della scena europea, ma ci attendiamo azioni concrete e non solo operazioni di facciata.

Il vicepresidente del gruppo S&D responsabile per l’occupazione e gli affari sociali, Udo Bullmann dichiara:

 
"I Socialisti e Democratici sono contenti di vedere che l’Europa sociale è tornata in agenda. Le proposte della Commissione obbligano il Parlamento europeo e gli Stati membri a mostrare il loro impegno per far avanzare il progresso sociale in tutta Europa. Avendo chiaro che solo si verranno raggiunti risultati concreti nel miglioramento della vita quotidiana degli europei, allora le iniziative che la Commissione ha lanciato questa mattina saranno giudicate un successo.

"Faremo pressioni su tutti i gruppi politici e tutti i governi nazionali coinvolti per dare slancio allo sviluppo di una agenda di politiche sociali Ue omnicomprensiva.
“Ci attendiamo misure concrete per garantire, ad esempio, condizioni di lavoro dignitose in tutte le forme di occupazione, in particolare dando accesso generale alle protezioni sociali e dando chiarezza su diritti e doveri nelle relazioni di lavoro. Al di là di questo, continueremo a spingere per una Garanzia europea per l’infanzia che garantisca che i bambini che vivono nell’Ue possano crescere e costruire il nostro futuro senza paure esistenziali”.


La vicepresidente del gruppo S&D e relatrice del Parlamento europeo sul pilastro europeo dei diritti sociali, Maria João Rodrigues aggiunge:

"Esprimiamo apprezzamento per il pilastro sociale in cui vengono sanciti 20 principi che vanno ad aggiornare gli standard sociali, come richiesto dal Parlamento europeo. Detto cio’, occorre un pilastro per tutti i cittadini europei, con adeguati strumenti finanziari e legislativi in modo che tali principi abbiano un impatto reale sulla vita delle persone.

"Tutti i lavoratori dovrebbero contare su un contratto dignitoso di lavoro con condizioni dignitose e un accesso alle protezioni sociali, soprattutto per quanto riguarda i giovano. Dobbiamo anche continuare a fare pressioni per una Garanzia per l’infanzia e una Skills Guarantee che si focalizzi anche sulle problematiche della disoccupazione di lunga durata.

"Siamo ancora lontani da tutto cio’. Ecco perché continueremo a lottare per ottenere azioni concrete sul miglioramento delle prospettive di vita e sulla promozione di una progressiva convergenza sociale ed economica tra gli Stati membri. Si tratta dell’unica strada che l’Ue avrà in futuro”.


La relatrice del Parlamento europeo sulla conciliazione vita-lavoro e presidente della commissione Uguaglianza di genere e diritti delle donne, Vilija Blinkevičiūtė afferma:
"In quanto Socialisti e Democratici siamo contenti che la Commissione abbia risposto al nostro appello per migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Accogliamo con favore la proposte legislativa che contiene, per la prima volta a livello Ue, due settimane di congedo di paternità pagate e il congedo per ragioni di assistenza.

"Inoltre, la Commissione sta proponendo miglioramenti sul congedo parentale. Donne e uomini che chiedono il congedo parentale saranno pagati, cosi’ come chiedevamo. Siamo dispiaciti tuttavia dei mancati progressi sul fronte del rafforzamento del congedo di maternità. Ma ci sono solide basi su cui ripartire”.

La nostra reazione alla proposta della Commissione europea sui diritti sociali | Iratxe García Pérez

 

Per saperne di più sulla battaglia del gruppo S&D per i diritti sociali
http://www.socialistsanddemocrats.eu/socialrights

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Coordinatore
Germania