Pittella: l'Europa non puo' "à la carte", le soluzioni nazionali alla crisi dei rifugiati sono destinate a fallire

In vista del meeting dei ministri europei degli Affari esteri e della Giustizia, che si svolge oggi a Bruxelles, gli eurodeputati del gruppo S&D criticano apertamente l'approccio unilaterale tenuto da alcuni governi nazionali negli ultimi giorni e hanno chiesto ai ministri di attuare finalmente le proposte portare avanti dalla Commissione lo scorso anno.

Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella ha dichiarato:

"Le proposte avanzate ieri da Budapest e Vienna sono pericolose e controproducenti e non serviranno a risolvere questa crisi. Viktor Orbán sta ancora una volta soffiando sul fuoco dell'antieuropeismo e del sentimento anti-migranti per tornaconto politico, invece di portare avanti soluzioni praticabili. Al contempo, l'incontro a Vienna, che ha escluso figure come la Grecia e le istituzioni Ue, crea ulteriori problemi invece di risolverli. Le soluzioni nazionali sono destinate a fallire. Serve una risposta comune, europea.

"L'Europa deve basarsi sulla solidarietà, non solo quando si tratta di benefici economici, ma anche quando si tratta di responsabilità politica. Se si assumono degli impegni votati e decisi dal Consiglio, allora occorre darvi seguito. L'Europa non puo' essere una sorta di 'menu à la carte' in cui si prende solo cio' che serve e si ignora il resto".

La portavoce S&D per Giustizia e affari interni, Birgit Sippel, dichiara:

"Se ogni stato membro usa approcci diversi e contraddittori per affrontare la crisi dei rifugiati, si peggiora solo la situazione e si danneggia la posizione dell'Europa nel mondo. Stiamo parlando di una crisi che riguarda milioni di persone. Se è vero che siamo un continente che agisce in modo coordinato, questa crisi si puo' gestire. Al contrario, agendo da singoli stati, non c'è soluzione. Esortiamo quindi i ministri che si riuniranno oggi ad aprire gli occhi e vedere che l'unica soluzione sostenibile a questa crisi è una risposta comune europea. La Commissione ha presentato proposte che ci permettono far fronte a questa situazione. I ministri devono ora attuarle".

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice, Membro
Germania