Parlando nella Giornata internazionale in memoria dell’Olocausto, la vicepresidente S&D Tanja Fajon dichiara:

“Nell’era della post-verità e dinanzi all’avanzata dell’estrema destra, è più importante che mai ricordare l’orrore dell’Olocausto. Nel gennaio di 75 anni fa, in Europa, fu presa la decisione di uccidere deliberatamente e sistematicamente un’intera razza di persone. Dopo tre anni da questa decisione, il regime nazista e i suoi alleati in Europa avevano ucciso oltre sei milioni di ebrei, due milioni di rom e oltre 250mila disabili. Si tratta di qualcosa che non dobbiamo mai dimenticare.

“Nelle ultime settimane, politici di estrema destra hanno provato a guadagnarsi spazio mediatico attaccando il giorno della memoria dell’Olocausto. Persino il genocidio di 8 milioni di persone è diventato un altro strumento di comunicazione. I politici responsabili di destra e sinistra devono respingere tutto cio’. Dobbiamo combattere le false notizie e cercare di cambiare la storia dell’Europa. Se falliremo, rischiamo non solo di dimenticare gli orrori del  20esimo secolo, ma anche di riviverli”.

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