L’indagine su Luxleaks non rallenti i lavori ancora da fare

Il Gruppo S&D ha rilasciato la seguente dichiarazione concernente i recenti sviluppi dell’inchiesta su Luxleaks al Parlamento europeo.

Gianni Pittella, capogruppo S&D, dichiara:

“Il numero di firme necessario per aprire una commissione d’inchiesta sul caso Luxleaks è stato raggiunto. Ne prendiamo atto. A ogni modo, restiamo convinti che un rapporto legislativo, emesso dalla commissione Affari economici, sarà il modo migliore per obbligare la Commissione ad agire per contrastare la competizione fiscale sleale tra stati membri.

“Una commissione d’inchiesta può solo esaminare le violazioni già avvenute delle leggi. Noi vogliamo prevenire nuovi possibili casi Luxleaks in futuro. Di conseguenza, siamo certi che la commissione d’inchiesta lavorerà in cooperazione con la commissione Affari economici”.

Elisa Ferreira, portavoce del gruppo S&D per gli Affari conomici e monetari, aggiunge:

“I Socialisti e Democratici sono sempre stati in prima linea nella lotta contro la frode, l’elusione e l’evasione fiscali http://www.socialistsanddemocrats.eu/taxjustice.

“Abbiamo commissionato un report speciale nel 2012 che ha evidenziato che la frode, l’evasione e l’elusione fiscali costano agli stati membri dell’Unione europea 1000 miliardi ogni anno. Noi non vogliamo che l’inchiesta freni le azioni che devono essere intraprese per sradicare le pratiche fiscali sleali”.