Il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo ha lanciato ieri a Gand (Belgio) la campagna ‘Porre fine alla povertà energetica’ (‘END Energy Poverty’) alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali ed europee, cittadini e rappresentanti delle società civile.

Maroš Šefčovič, vicepresidente per l’Unione energetica, Konrad Mizzi, ministro maltese e presidente del Consiglio Ue Energia, eurodeputati di diversi Stati membri e Daniël Termont, sindaco di Gand, hanno partecipato al lancio della campagna, discutendo con gli stakeholder e visitando le case del progetto Dampoort KnapT OP. Il progetto è intervenuto sulle case di famiglie che non avevano i fondi per ristrutturale e ha permesso, attraverso l’uso di un fondo di rotazione pubblico, di rendere efficienti da un punto di vista energetico.

In occasione del lancio della campagna ‘Porre fine alla povertà energetica’, la vicepresidente S&D Kathleen Van Brempt, afferma:

“50 milioni di famiglie in Europa vivono nella povertà energetica. L’aumento del prezzi dell’energia ha colpito duramente le famiglie a basso reddito: genitori che non possono riscaldare le loro case e tenere al caldo i propri bambini, pensionati che dopo una vita di duro lavoro si vedono tagliata la corrente elettrica perché non hanno pagato le bollette. Nessuno dovrebbe scegliere tra riscaldamento e cibo”.

“Con la campagna ‘Porre fine alla povertà energetica’ vogliamo sensibilizzare sul tema della protezione delle persone più vulnerabili e porre la lotta alla povertà energetica nel cuore del nostro lavoro sull’Unione energetica. Il gruppo S&D ha scritto un manifesto con 10 raccomandazioni per porre fine alla povertà energetica. Per noi, la politica energetica è uno dei pilastri della nostra visione complessiva per una Europa progressista, giusta e sostenibile”.

“Se vogliamo riuscire nella transizione verso l’efficienza energetica, una società a basse emissioni di carbonio, non servono solo soluzioni macro, ma anche micro-soluzioni a livello locale. Pertanto, la cooperazione con i sindaci delle città europee è essenziale per conoscere i bisogni dei cittadini europei”.


Background:

Lo scorso novembre, la Commissione europea ha pubblicato il pacchetto ‘Affordable Energy for All’ (‘Energia accessibile per tutti’); un’impressionante elenco di proposte legislative per unificare il mercato dell’energia, combattere il riscaldamento globale, promuovere la transizione verso l’energia rinnovabile e il miglioramento dell’efficienza energetica. L’efficienza energetica degli edifici è uno dei punti chiave dato che, per dare un’idea, due terzi delle case europee non rispetta gli standard di efficienza.

I Socialisti e Democratici europei reputano che la questione dell’aumento della povertà energetica debba avere la massima attenzione da parte dei legislatori. Per esempio, il Pacchetto energia non include un piano d’azione ambizioso per combattere la povertà energetica. Il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento ha scritto un manifesto in merito che puo’ essere letto qui

Nei prossimi mesi, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo prenderanno parte alle discussioni sulla proposte della Commissione al fine di garantire che la lotta alla povertà energetica diventi una priorità. Nel suo manifesto, il gruppo S&D chiede alla Commissione che lavori anche a più stretto contatto con il Patto dei sindaci, in modo da facilitare lo scambio delle best practice tra amministrazioni locali, regioni e Stati membri

Per conoscere di più

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Belgio